Williams: stipendi tagliati ai piloti e congedi per i dipendenti

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Credits: Pirelli Press Area

Gli effetti del COVID-19 hanno iniziato a manifestarsi a 360° in Formula 1, anche al di là dell’annullamento e del posticipo del Mondiale: a risentirne cominciano a essere gli stessi team

Dopo l’annuncio della McLaren, nelle ultime ore anche la Williams ha rilasciato un comunicato ufficiale circa la situazione del team in questo momento. Come si temeva, l’emergenza coronavirus sta toccando da vicino le scuderie e soprattutto coloro che lavorano “dietro le quinte”. L’ex pilota tedesco Ralf Schumacher aveva ipotizzato che fossero proprio loro ad avere più bisogno di sostegno e, con la dichiarazione rilasciata da Williams, ora tutto comincia a essere molto vicino alla realtà.

ANCHE IN WILLIAMS ARRIVA IL “CONGEDO NON PAGATO”

Questo è quello che si legge sul comunicato ufficiale della scuderia: “A causa della situazione dovuta al COVID-19, ROKiT Williams Racing sta temporaneamente congedando un certo numero di dipendenti. Un’azione che fa parte di un più ampio programma volto alla riduzione dei costi”.

Questo congedo durerà fino alla fine di maggio. Allo stesso tempo, per far fronte all’emergenza, il Senior Manager e i piloti hanno deciso di rinunciare al 20% del proprio stipendio a partire dal primo aprile. Tutte decisioni che il team, già di per sé non in una situazione molto facile, ha preso dopo un’attenta valutazione.

Queste decisioni non sono state prese alla leggera, tuttavia il nostro obiettivo è di proteggere i posti di lavoro del nostro personale a Grove. In questo modo potremmo garantire il loro ritorno al lavoro quando la situazione lo permetterà”.

Quella della Williams è una situazione che, purtroppo, è destinata a toccare altri team. Solo la settimana scorsa, infatti, la McLaren aveva dichiarato di voler agire nello stesso modo. Nel caso della Williams, i posti occupati al momento sarebbero circa 225. Insieme alla Haas la scuderia è una delle principali osservate in questo periodo, trovandosi maggiormente a rischio dal punto di vista economico-finanziario.