Domenicali: “Vettel è un grande campione”

Sebastian Vettel

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Domenicali, ex team principal della Ferrari, confida nel talento e nella determinazione del quattro volte Campione del Mondo.

Vettel è entrato nel team di Maranello nel 2015 col solo obiettivo di diventare campione del mondo con la Rossa. Sfortunatamente l’impegno e il duro lavoro non hanno ancora ripagato il tedesco, che nonostante tutto continua a coltivare il suo desiderio.
Negli ultimi anni, ci sono state numerose vittorie, battaglie strepitose e momenti di grande difficoltà. Ciò ha fatto dimenticare ai più le capacità di Sebastian Vettel. Tuttavia, Domenicali non se n’è dimenticato. È infatti convinto che il 32enne possa correre una grande stagione 2020, ricordando a tutti il suo vero valore.

Infatti, ai colleghi di Sky Italia, l’ex team principal della Ferrari ha dichiarato: “La cosa più importante dal punto di vista sportivo è l’inizio della stagione, e Sebastian sarà pronto. A livello emotivo e in termini di energia, è difficile mantenere il controllo di tutto ciò in questa situazione di totale incertezza. Vettel non mancherà e vorrà dimostrare che può tornare ad essere all’altezza, dopo aspre critiche e stagioni difficili.– ha aggiunto – Sebastian è ancora un grande campione”.

UNA MOTIVAZIONE IN PIÙ

C’è una cosa che oltre al talento non manca a Vettel, ed è la motivazione. Oltre a correre per passione e per la volontà di vincere il primo mondiale con la Ferrari, il tedesco quest’anno correrà anche per ottenere il rinnovo. Domenicali ha sottolineato come ciò possa essere una motivazione in più per combattere in pista.

Recentemente Binotto ha infatti affermato che le trattative per il rinnovo del contratto sono già iniziate. Sebastian dovrà quindi giocare molto bene le carte a sua disposizione, impressionando ancora una volta il team di Maranello.

LE SCONFITTE CONTRO VETTEL: LE PIÙ GRANDI DELUSIONI

Inoltre il CEO della Lamborghini ha rivelato che due tra le sue più grandi delusioni in carriera sono state le sconfitte ricevute nel 2010 e 2012 contro Vettel.
“Nel 2010, nell’ultima gara ad Abu Dhabi. Eravamo in testa al campionato con Alonso, non eravamo molto competitivi ma dovevamo marcare Webber e Vettel, e perdemmo la gara.

Ha poi aggiunto: “Un’altra delusione è stata nel 2012 quando in Brasile, nella gara finale, successe di tutto. Vettel ruppe lo scarico in curva 4 nell’incidente del primo giro, ma arrivò comunque alla fine della gara e perdemmo anche quell’anno. Sono state delusioni forti ma che aiutano a crescere, ha così concluso.