Vettel troppo scurrile nei confronti dei V6 Turbo rischia la punizione!
«[…] Il suono dei nuovi motori di merda […]». Questa è stata l’affermazione fatta da Sebastian Vettel che ha dato parecchio fastidio alla Fia, tanto che sarebbe arrivata ad additarla come lesiva nei confronti della Formula 1. La dichiarazione, si è unita a quelle di Bernie Ecclestone, e di tanti altri che si sono espressi contro le regole di quella che ormai viene definita come Formula Consumo. Eppure, le parole del quattro volte campione del mondo, potrebbero costare molto di più a Sebastian. Il tedesco, secondo un’indiscrezione rilanciata da Omnicorse.it, si troverebbe nuovamente nell’occhio del ciclone e la stessa Federazione Internazionale starebbe valutando se prendere un provvedimento contro il 26enne di Heppenheim.
Formula Educazione. In base a quanto redatto nel regolamento sportivo, i piloti non possono rilasciare dichiarazioni lesive nei confronti nei confronti della Formula 1 o di altri colleghi, tanto che una parola di troppo potrebbe perfino costargli la Superlicenza. Una minaccia o qualcosa di più? Secondo Franco Nugnes quello attuato dalla Federazione sarebbe un ricatto in piena regola, che volontariamente mette sul tavolo degli imputati anche la Red Bull. Se il team di Milton Keynes ritirerà l’appello sul caso del flussometro di Melbourne, la Fia potrebbe anche dimenticarsi della questione verbale che vede protagonista Vettel.
Il rischio è quello di veder scoppiare una bomba. Intanto, la Red Bull ha fatto sapere che per l’appuntamento di Sepang utilizzerà il flussometro FIA per non andare a scontrarsi ulteriormente con la Federazione.