Vettel si sfoga contro la Red Bull: «Questa macchina è un cetriolo!»
Probabilmente la vittoria firmata da Daniel Ricciardo in Canada, è stata letteralmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Lui è il campione in carica, il quattro volte iridato più giovane nella storia della Formula 1, il suo compagno di squadra, è un 24enne al primo anno in un top team e che domenica, è entrato di diritto nel club dei piloti che hanno vinto almeno un GP in carriera. Red Bull e Ferrari, due storie che sembrano camminare di pari passo. Entrambe avevano grandi aspettative per il mondiale 2014, entrambe si sono rivelate le grandi deluse della stagione, con la Mercedes che sta strapazzando gli avversari. Eppure è il caso di dirlo, onore al team di Milton Keynes che, nonostante le difficoltà di inizio campionato, attraverso il duro lavoro è arrivato a dare alla Mercedes una battuta d’arresto.
Avrebbe voluto vincere lui a Montréal. Vettel non fa segreto di essere deluso dalle prestazioni della RB10, delusione al sapor di frecciatine indirizzate a chi ha sviluppato questa vettura: «Io mi scuso, ma una volta per tutte bisogna anche dire che con questo cetriolo sui rettilinei non si va da nessuna parte», ha dichiarato il tedesco che ha anche accusato il proprio muretto del tempo perso dietro alla Force India di Nico Huelkenberg: «Mi sarei augurato qualche mossa strategicamente intelligente da parte della scuderia. Ma non è stato così, abbiamo regalato una vittoria certa perché non ci è venuto niente in mente. Io non sono qui per arrivare secondo o terzo».
E Vettel, proprio a causa del ruolo sempre più marginale di Adrian Newey, sta iniziando a guardarsi intorno: «Al momento sto cercando un accordo di breve durata», ha dichiarato Sebastian ai media tedeschi.