Horner Verstappen

Credits: Red Bull Press Area

Finiti i test invernali, la Red Bull va in Australia per sfidare Hamilton e la Mercedes, che partono ancora una volta da favoriti

Sono positivi i segnali raccolti dalla Red Bull nella fase di pre-campionato, che ha visto Max Verstappen issarsi al secondo posto assoluto dei sei giorni di test sul circuito di Montmelò. A confortare il team capitanato da Horner e Marko va anche segnalato che il miglior crono dell’olandese – 1’16″264 – è giunto con mescola C4, ossia un compound meno soffice rispetto alla C5, che è la mescola ideale per il giro secco. Lo stesso Verstappen ha alzato il piede al termine del suo giro migliore per evitare di smascherare subito il vero potenziale della RB16. Le proiezioni parlano di una Red Bull a un soffio dalla Mercedes, ma c’è da dire che Melbourne è un tracciato radicalmente diverso da Barcellona in tutto: livelli di grip, conformazione delle curve e condizioni atmosferiche, che in Australia sono estive a fronte di quelle invernali incontrate in Catalunya.

GUANTO DI SFIDA

Il palmarès di Verstappen in Australia annovera un solo podio, colto lo scorso anno. Ma con i passi avanti di Honda e una Red Bull che promette bene, le cose potrebbero cambiare in questa edizione: “Non dipende solo da me, dobbiamo vedere come funziona l’intero pacchetto – ha asserito Max agli australiani del Sydney Morning Herald Abbiamo lavorato tutto l’inverno per iniziare da una base migliore rispetto al 2019 e vedremo a Melbourne se abbiamo centrato i nostri obiettivi”.

“La Mercedes arriva da anni di titoli e Lewis pure. Toccherà a noi rendere loro la vita difficile. Nei test non hai mai il quadro completo della situazione, perché non sai in quale configurazione girano gli altri. Inoltre le condizioni cambiavano spesso. C’erano giornate ventose e altre soleggiate, alcune più fredde e altre più calde. Noi ci siamo focalizzati sul nostro lavoro ed è difficile dire dove ci troviamo rispetto agli altri” ha continuato il pilota Red Bull.

“Ognuno ha seguito il suo programma e svolto il suo lavoro. Noi abbiamo fatto i nostri run, avendo la percezione di migliorare costantemente. Poi, si sa, hai sempre la sensazione che avresti potuto fare meglio. Ma non voglio arrovellarmi sui tempi dei test, perché non sono rappresentativi. Dovremo aspettare questo fine settimana per capire” ha chiosato Verstappen.