Verstappen: “Con Ricciardo dinamica perfetta”

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Max Verstappen, intervistato ad Amsterdam, afferma che una sana competizione è utile per i piloti e per il team. Per l’olandese, il comprimario migliore è qualcuno come Ricciardo

Max Verstappen, pilota ventiduenne della Red Bull, è alla sua miglior stagione in Formula 1. Con le due vittorie in Austria e Germania ha già eguagliato il suo best record ed in previsione si avvia a superare i 249 punti ottenuti nella stagione 2018. La conclamata prima guida Red Bull dalla stagione 2019 è anche leader indiscusso del box: durante l’anno l’olandese ha visto susseguirsi al suo fianco piloti ancora emergenti, come Gasly e Albon.

Raggiunto dai microfoni di Motorsport.com ad un evento Tag Hauer, Verstappen afferma: “Vorrei qualcuno con il quale poter lottare e che mi faccia spingere oltre i limiti. Penso di aver avuto con Daniel la meccanica ideale“. Ricciardo, attualmente pilota Renault, è stato alla guida della Red Bull dal 2014 al 2018 e compagno di Max dalle prime battute del 2016. “Quando mi sono unito al team, ovviamente io ero un novellino, lui era in squadra da più anni” – racconta Verstappen – “A quel punto puoi imparare e migliorare molto. Ovviamente poi è diventata più difficile per lui, perché eravamo di pari passo quasi sempre“.

LA RIVALITA’ E’ UTILE AL TEAM

Per Verstappen, una buona rivalità non solo spinge al massimo i piloti, ma può essere anche utile al team per far progredire più velocemente la vettura. “Alla fine anche il team ne beneficia” – aggiunge l’olandese – “Idealmente vorresti qualcuno che lavori orientato verso un certo tipo di set-up e che voglia le stesse cose dalla macchina. A questo punto puoi sviluppare meglio la monoposto. Con queste condizioni puoi montare gomme diverse il venerdì e ottenere dati molto più facilmente, se puoi contare su entrambi i piloti. E’ una cosa molto importante secondo me, ma anche per la squadra”.

Verstappen viene poi interrogato sulle sue impressioni riguardanti Alexander Albon. Il pilota anglo-thailandese è stato promosso nel team di Milton Keynes dalla Toro Rosso dal GP del Belgio. Per Max: “Sta migliorando. Ovviamente è al suo primo anno in Formula 1, non ci si può aspettare che vada tutto benissimo da subito, anche in termini di feedback per il team. Ma per adesso sta andando bene“.

IL FUTURO DI MAX

Alla domanda sulla sua permanenza in Red Bull, Verstappen risponde: “Domanda difficile, non saprei dirlo”. Il contratto dell’olandese scade a fine 2020, e il rinnovo dipende dai progressi che il team sarà capace di compiere il prossimo anno. Con l’incertezza aleggiante nel Paddock a causa regolamento 2021, per Verstappen i pensieri sul futuro a lungo termine sono qualcosa da mantenere in sospeso. Verstappen spiega: “Ovviamente ho ancora un anno di contratto davanti, successivamente ci sono le nuove regolazioni da stabilire per le macchine. Attualmente tutti stanno facendo i conti con i dubbi su cosa faranno in futuro. Non sono l’unico in questa posizione”.

“Ovviamente tutti vogliono vincere, quindi tutti vogliono correre nel team più veloce. Però credo che la Red Bull possa essere di nuovo al top come team”. Verstappen infine parla dell’immediato futuro: “Hanno già vinto quattro Campionati Costruttori, ed adesso abbiamo iniziato questa nuova partnership con Honda, è normale ci voglia del tempo. Ecco perché la vittoria dovrebbe essere obbiettivo del prossimo anno. Allora saremo tenuti a dimostrare tutto. Poi staremo a vedere cosa succederà“.