Analisi della redazione Formula 1 Gran Premio Ungheria Ungheria e i track limits, vietato fare i furbetti 16 Luglio 2020 Luca De Franceschi Credits: Hungaroring F1 Twiitter Anche in Ungheria, come nelle due corse in Austria, saranno da tenere d’occhio i track limits, dal momento che le vie di fuga in asfalto consentono alle monoposto di mantenere alta la velocità oltre i limiti dei cordoli. In una nota diffusa questa mattina, il direttore di gara Michael Masi ha aggiunto una zona del tracciato di Budapest dove il superamento del cordolo esterno con tutte e quattro le ruote sarà motivo di penalità. Le curve al centro dell’attenzione sono la 4, la 11 e la 12. La 4 è una svolta a sinistra ad alta velocità, immediatamente successiva a un breve rettilineo. La 11 è invece una curva a destra con ampio spazio di fuga in uscita, mentre la 12 è di più lenta percorrenza, ma potrebbe ugualmente prestarsi a un’uscita un po’ garibaldina oltre il cordolo. “Qualsiasi uscita di pista al di fuori delle curve 4, 11 e 12 sarà punita con la cancellazione del crono durante le prove libere e le qualifiche” si legge nella nota emessa da Masi. Quanto alla corsa, sarà lecito oltrepassare i limiti del cordolo solo per un massimo di tre volte, pena una sanzione in termini di tempo. Alla terza uscita, al pilota sarà infatti mostrata la bandiera bianca e nera. Chiaramente, aggiunge la nota, non si conteggiano i casi in cui un pilota sia stato forzato a lasciare i limiti della pista. Sarà un tema importante, quello dei track limits, dal momento che per uno ‘sgarro’ simile a Lewis Hamilton sono state comminate tre posizioni di penalità sulla griglia del GP d’Austria. Tags: 2020, GP Ungheria Continue Reading Previous Grosjean ammette di essere incerto sul futuro della HaasNext Blog dell’Anno: F1world tra i candidati a miglior blog sportivo!