Formula 1 Regolamento Test Pirelli: come ne esce la Ferrari? Ora è ufficiale 8 Maggio 2022 Eleonora Ottonello Credit: Ferrari Press Area La FIA ha confermato che la Ferrari, in occasione dei test Pirelli di Imola, non ha violato alcun regolamento Proprio nei giorni successivi alcune squadre avevano sollevato dei dubbi. In particolar modo la McLaren, che in occasione dei test Pirelli in ottica 2023, ha insinuato che la Ferrari avesse testato un fondo vettura leggermente diverso da quello montato nel fine settimana di Imola. E questo fatto, inevitabilmente, ha suscitato l’attenzione dei rivali. Nessun componente del Cavallino Rampante ha mai mostrato la benché minima preoccupazione, consci probabilmente di aver agito nel rispetto delle regole. Infatti, il pezzo messo sotto accusa aveva già ricevuto il via libera dalla Federazione Internazionale per essere montato sulle F1-75 di Leclerc e Sainz già nei test in Bahrain. Modifiche ammesse ma se utili alla valutazione degli pneumatici Sotto questo punto di vista il disciplinare parla chiaro. L’articolo 10.8 del Regolamento Sportivo afferma che “le vetture utilizzate in questo tipo di test devono usare solo componenti di una specifica già utilizzata in almeno una gara o in una sessione di test della stagione in corso“. E aggiunge che “non è permesso provare nel corso del test componenti o cambi di set-up che potrebbero fornire ulteriori informazioni al team impegnato nello sviluppo degli pneumatici. Eventuali modifiche possono essere ammesse solo se approvate in anticipo e se necessarie alla corretta valutazione degli pneumatici in prova”. Ferrari didn’t run a “new” floor during Pirelli test: they already used it during Bahrain tests (see pics from 10.3) and Sainz did not run it during the Imola test because you can’t use new bits during tyre tests. Different to RBR design. Never been raced yet#F1 #techF1 #MiamiGP pic.twitter.com/W6u0SrblRr — nicolas carpentiers (@NicolasF1i) May 5, 2022 Le proteste degli altri team sono state respinte dalla FIA, che ha informato le squadre rivali come il fondo usato dalla Ferrari a Imola sia stato già utilizzato in precedenza. Sebbene la Rossa non abbia voluto fornire ragioni nel momento in cui è finita sotto accusa, una spiegazione è arrivata in queste ultime ore. Il fondo oggetto di discussione, quello utilizzato da Carlos Sainz nel pomeriggio, è stato sostituito perché nel corso della mattinata Leclerc aveva danneggiato il suo. La McLaren non è convinta Se la Red Bull, attraverso Christian Horner ha accettato di buon grado il riscontro da parte della Federazione Internazionale con piena fiducia nell’operato della FIA, nonostante la Ferrari sia il principale avversario della scuderia anglo-austriaca in campionato, non si può dire lo stesso della McLaren. La scuderia inglese, con Zak Brown, non si sarebbe dimostrato completamente soddisfatto della sentenza, andando a ricordare il famoso affaire del motore Ferrari. Che sia l’inizio di una nuova tiritera che coinvolgerà i prossimi mesi del Mondiale? Tags: 2022, Scuderia Ferrari Continue Reading Previous GP Miami, Sainz: “Possiamo fare una grande gara”Next GP Miami: super Max prende di forza la vittoria sulle Ferrari