Symonds: “L’alto degrado delle gomme è un errore”

Formula 1 | Pirelli

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Pat Symonds, tecnico assunto dalla Formula 1 per pianificare le regole future di questo sport, ritiene un errore aver chiesto alla Pirelli di produrre pneumatici ad alto degrado per generare gare più spettacolari.

Tuttavia, Symonds ha ammesso di non avere ancora un’idea chiara su come le gomme della F1 dovrebbero comportarsi, in alternativa a quanto vediamo adesso, al fine di generare gare entusiasmanti.

Nel 2011 la Pirelli è tornata in Formula 1 e da allora il fornitore italiano si è impegnato a introdurre pneumatici che potessero aumentare l’interesse per le gare. Tuttavia, come riportato dal sito RaceFans, Symonds ritiene che questo approccio si sia rivelato un fallimento. “Penso che negli ultimi anni si sia chiesto alla Pirelli una cosa completamente sbagliata”, ha detto. “L’obiettivo di ottenere un alto degrado delle gomme non è la strada da percorrere”.

Il passaggio alle ruote da 18 pollici è già stato concordato per il 2021, assieme a un pacchetto di modifiche regolamentari volute per ridurre i costi e ottenere gare migliori. Comunque Symonds ha ribadito che quello del degrado delle coperture per la Formula 1 è un “un problema molto complesso”.

“È qualcosa su cui non abbiamo ancora un’idea chiara”, ha detto. “Stiamo facendo molte simulazioni. Ci sono molte cose che possiamo fare. Riteniamo che i pit stop siano importanti in Formula 1. Sappiamo che i nostri fan godono di questi pit stop di due secondi. Quindi vogliamo avere quel livello di pit stop. Potremmo pensare che la cosa più facile da fare è avere una gomma tipo Le Mans che vada avanti a lungo, con una lunga durata. Ma poi perderemo le soste ai box”.

La F1 ha arruolato alcuni team per eseguire simulazioni per testare possibili soluzioni in vista del 2021, per poi informare le restanti scuderie. Pirelli intende iniziare i test del suo prototipo di gomma da 18 pollici a settembre.