Stefano Domenicali: «Difficile prevedere il futuro, è importante avere le idee chiare»
Si è chiuso con un bilancio positivo il primo test invernale a Jerez de la Frontera. Dopo il rientro in Italia, a Maranello si è iniziato a lavorare in fabbrica, per farsi trovare pronti alle ultime due sessioni che si svolgeranno in Bahrain rispettivamente dal 19 al 22 di febbraio e dal 27 febbraio al 2 marzo. Gli avversari non staranno certamente con le mani in mano ed è per questo motivo che il Cavallino Rampante si è ritrovato in sede per prendere parte al tradizionale de-briefing tecnico sotto la guida del team principal Stefano Domenicali. Una stagione iniziata all’insegna del lavoro, soprattutto a causa dei nuovi regolamenti: «Quattro giorni molto impegnativi ma fondamentali per il lavoro che sarà fatto nei prossimi giorni a Maranello – ha commentato Domenicali – I parametri tecnici della F14 T, cosi come i riscontri aerodinamici verificati in pista, rientrano nelle nostre aspettative e ci offrono una solida base di partenza che ora dovremo continuare a sfruttare al meglio». Ha continuato il team principal della Rossa: «A Jerez abbiamo concentrato i nostri sforzi principali sulla messa a punto dei nuovi sistemi con l’obiettivo di garantirci il miglior funzionamento possibile di tutti i componenti che formano il nuovo power unit».
Nonostante i buoni riscontri portati a casa, è impossibile fare calcoli: «Non possiamo valutare le prestazioni in questo momento, né quelle della F14 T e né tanto meno quelle dei nostri avversari – ha proseguito Domenicali – L’importante è stato riuscire a completare il maggior numero di giri per avere a disposizione i dati che servono ai nostri ingegneri. È prematuro fare valutazioni precise ma ciò che conta di più è avere le idee chiare sulle attività da svolgere e la direzione da prendere per arrivare a Melbourne nella miglior condizione possibile». E anche tra Fernando Alonso e Kimi Raikkonen arrivano corrispondenze positive: «Mi ha fatto molto piacere constatare di come entrambi i nostri piloti siano entrati in sintonia e di come abbiano già dato importanti indicazioni per lo sviluppo della macchina».
Tra poco più di un mese di aprirà la stagione 2014 di Formula 1, in Australia e proprio a Melbourne potrebbero esserci tante novità: «Siamo di fronte sicuramente ad una nuova era di questo sport. Quando ci sono cambiamenti così radicali vale la pena di non affrettarsi ad emettere giudizi precoci e a nostro avviso le nuove tecnologie sono davvero affascinanti», ha concluso Domenicali.