Sochi, applicato l’ultimo strato di asfalto sul tracciato

Sembra davvero tanto tempo, eppure mancano appena 70 giorni al primo Gran Premio di Russia della storia della Formula e Sochi si appresta a fare da sfondo alla gara, che vorrebbe strappare a quella di Monaco il titolo di più glamour del campionato. In questi giorni è stato applicato l’ultimo strato di asfalto sul circuito di 5,8 km della cittadina e, nonostante i dubbi manifestati da più parti, soprattutto a livello socio-politico per la crisi in Ucraina, il prossimo 12 ottobre questo GP s’ha da fare.

I lavori continuano senza fermarsi: all’impianto continuano a lavorare squadre di 50 operai su 15 macchinari specializzati diretti dall’architetto Hermann Tilke, progettista del tracciato. La stesura del manto di asfalto, studiato dalla Hart Consult International specificatamente per la pista di Sochi, ha visto l’utilizzo di 3 tipi differenti di riempimento: oltre ai 5 centimetri di binder e di asfalto base sono stati caricati ulteriori 4 centimetri di asfalto preparato per le competizioni automobilistiche mentre lo stato più superficiale contiene polimeri speciali per generare aderenza e trazione per le gomme.