Sebastian Vettel come Ayrton Senna? Il tedesco arriva a quota 41 vittorie
Il Gran Premio di Ungheria 2015 sarà ricordato come uno dei più emozionanti della stagione. La commozione è stata tanta e non solo per il ricordo vivido di Jules Bianchi, venuto a mancare prematuramente appena una settimana prima, ma anche per l’imprevista vittoria della Ferrari all’Hungaroring. Un risultato che nessuno si sarebbe mai aspettato. Il Cavallino Rampante ha rischiato di fare doppietta in Ungheria se non fosse stato che, mentre si trovava in seconda posizione, Kimi Raikkonen è stato costretto a fermarsi a causa di un guaio alla sua power unit.
Grazie alla vittoria in Ungheria Sebastian Vettel è riuscito a raggiungere la soglia delle 41 vittorie in Formula 1, come Ayrton Senna, il grandissimo tre volte Campione del Mondo brasiliano morto in occasione del GP di San Marino del 1994. Inaspettatamente Seb è riuscito a ottenere la seconda vittoria dall’inizio della stagione, la numero due anche con la Ferrari, ossia l’obiettivo che aveva prefissato il Team Principal, Maurizio Arrivabene a inizio anno. Il successo numero 41 di Vettel nasce da una serie di vittorie iniziata nel 2008, a Monza, in occasione del Gran Premio d’Italia, quando riuscì a vincere con la sua Toro Rosso sotto a una pioggia torrenziale. A Maranello, però, non può che esserci rammarico per la doppietta sfumata, che manca alla Ferrari dal 2010, quando Alonso e Massa salirono sul podio in prima e seconda posizione nel controverso GP di Germania, che si correva sul tracciato di Hockenheim.
Ora la Formula 1 si appresta ad affrontare la pausa estiva e c’è da crederci che a Maranello lavoreranno fino all’ultimo secondo disponibile per preparare a dovere i prossimi due appuntamenti Mondiali di Spa e Monza.