Scontro generazionale! Toto Wolff: «Ecclestone sbaglia ad ignorare i social network»

Questa volta sono i social network a far parlare di sè! Facebook e Twitter, funzionali canali in cui sfrecciano innumerevoli notizie in tempo reale, si sono infatti trovati al centro di una lunga discussione tra l’amministratore delegato della Mercedes e il boss Bernie Ecclestone. Secondo lo strategico austriaco della Mercedes i social network hanno molto da offrire, principalmente potrebbero incrementare l’interesse e lo share della gente verso la F1.  Il bilancio europeo è piuttosto variegato: se in Italia e Germania lo share sta calando vertiginosamente, nel Regno Unito è in aumento. Inizia così il botta e risposta tra le due personalità manageriali della F1: diffusione a larga scala contro la priorità ad un aumento immediato dei profitti.

«Stiamo avendo una tale crescita esplosiva delle attività on line- ha dichiarato Wolff ad Autosport- ma Ecclestone  ha risposto: quei ragazzi non pagano e la metà dei nostri profitti è la TV. Il modello dei social network, così com’è, non funziona proprio ancora per noi e al contempo non si può monetizzare, ma posso dire che ognuno dei miei sponsor sta vedendo la propria immagine crescere anche se i dati televisivi sono in diminuzione. Anche i grandi  servizi come Twitter non hanno trovato il modo di monetizzare, ma è solo una questione di tempo prima che lo facciano. Bernie sbaglia ad ignorare i social network valutando solo in termini di denaro!» A corroborare la tesi di Wolff c’è Nico Rosberg, un pilota che usufruisce assiduamente dei social network, sostenendo: «Siamo qui per intrattenere il pubblico e i social sono delle moderne, efficienti ed emergenti piattaforme che potranno mostrare all’audience delle innovative prospettive su questo sport. Quindi dovremmo prendere la cosa più seriamente».