Sainz

Credits: Scuderia Ferrari Press Area

Carlos Sainz sente di non essere ancora al 100%, ma è certo gli manchi poco per colmare il gap dal compagno di squadra

La Ferrari ha iniziato la stagione 2022 in modo estramente positivo, conquistando la vetta della classifica piloti e costruttori. Tuttavia, Sainz si è trovato a faticare maggiormente rispetto al proprio compagno di squadra. Potremmo parlare di un avvio di campionato in salita dovuto alla combinazione di diversi fattori tra cui qualche errore e un po’ di sfortuna.

Al termine del nagativo weekend a Imola, Sainz ha spiegato che il nuovo regolamento 2022 lo ha messo in difficoltà e che ancora non si sente pronto al 100%. “Purtroppo le modifiche apportate non si sono adattate al mio stile di guida e sto ancora lottando per mettere insieme il tutto”, ha ammesso.

Il pilota spagnolo si è sempre distinto per essere un pilota solido e costante. Per questo motivo, la Ferrari e tutti i Tifosi sono certi riuscirà a raccogliere i frutti del duro lavoro. Tuttavia, dovrà velocizzare il processo se vuole restare in lotta per il mondiale. Infatti, al momento, si trova in quinta posizione con 48 punti di distacco dal leader Leclerc. Nonostante stia migliorando gara dopo gara, sente ancora di dover comprendere meglio la sua F1-75.

SAINZ: “RISOLVERÒ E SARÒ AL 100%”

Come dimostrano alcuni degli errori commessi in questo inizio stagione, sta ancora lottando con la vettura per spingere al massimo. “Non è un segreto che errori come quello in qualifica ad Imola accadano per un motivo. Io non sono al 100% e lotto ancora con la monoposto. Sto cercando di capire” – ha ammesso Sainz – “Ovviamente sono veloce, sia a Imola che in Australia sono stato veloce. Dipende dalla fiducia e da come si comporta la macchina. Non appena avrò risolto sarò al massimo”.

Sainz è consapevole delle sue difficoltà e sa anche quali sono le lacune che dovrà colmare. In modo oggettivo e distaccato ha infatti analizzato le sue prime gare, senza però ignorare anche gli aspetti positivi. “Sono stato in lotta per la pole position in tutte e tre le gare e forse mi mancava un decimo nelle ultime Q3 per lottare”, ha detto.

“Per quanto riguarda l’Australia non lo sapremo mai. Anche nelle prime due qualifiche sono comunque riuscito a trovare quel qualcosa in più per lottare per la prima posizione. Questo significa che sto cercando qualcosa di davvero piccolo che mi manca per colmare il gap. Ciò mi tiene motivato e sveglio perchè so che potrebbe cambiare in qualsiasi momento e devo farmi trovare pronto”. Ha poi aggiunto: “Certo, Charles ha fatto un lavoro eccezionale con questa vettura. Sta facendo la differenza come pilota e sta andando davvero bene, ma non mi sento lontano. Ora è tutto incentrato sui dettagli e sul farlo bene. Non appena scatterà il click, andrà tutto meglio. Come l’anno scorso per me sarà più semplice“. 

“LA PRESSIONE NON C’ENTRA”

Anche il team principal della Ferrari pensa che Sainz si debba ancora adattare alla nuova monoposto, ma pensa che l’errore durante il Q2 a Imola sia stato causato dalla pressione. Per questo motivo ha suggerito al pilota spagnolo di concentrarsi e di gestire meglio la pressione per poter lottare nelle prime posizioni. Tuttavia Sainz lo ha contraddetto sostenendo che la pressione non sia stata la causa dell’errore.

“Non credo che l’errore a Imola sia stato dettato della pressione. Era il Q2, sapevo di aver già fatto un buon giro per la Q3. Stavo solo cercando di migliorare provando diverse linee e diversi equilibri. In realtà non stavo nemmeno spiengendo forte, ma ho commesso un errore. In quelle condizioni può succedere, ha concluso Sainz.