Ross Brawn: “Alcune lamentele sono solo sciocchezze”

Ross Brawn rinnova con Liberty Media

Credits: Formula 1 Official Website

Ross Brawn appare soddisfatto e deciso delle modifiche su cui la Formula 1 ha lavorato in queste settimane, convinto che possano rappresentare la svolta giusta per risollevare il circus.

In questi giorni, la Formula 1 ha infatti reso noti alcuni dettagli dei nuovi progetti previsti per il 2021, volti a rendere la competizione più dinamica e movimentata, con l’obiettivo di permettere a tutte le scuderie di poter gareggiar allo stesso modo.

Questi dettagli includono anche lo stile delle nuove monoposto, che torneranno all’effetto suolo e saranno caratterizzate da alcune modifiche che ne cambieranno anche il design.

Un punto che però sembra non aver ancora trovato il consenso di tutti i team, preoccupati che il nuovo regolamento possa modificare drasticamente le monoposto, non rendendole più uniche e accattivanti come quelle attuali.

Tuttavia, come riporta anche Motorsport.com, Brawn sembra non voler rimettere in discussione questo dettaglio, sempre più convinto che si tratti di una modifica necessaria per impedire il verificarsi di una supremazia totalizzante come quella di cui attualmente la Mercedes è protagonista. 

Siamo stati molto precisi per cominciare, perché se non lo siamo, non possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Ci sono delle lamentele sul fatto che le vetture torneranno a essere molti simili l’una all’altra in termini di aspetto, e altre sciocchezze simili”.

E proprio per far fronte a queste “sciocchezze”, anche Pat Symonds si è schierato dalla parte di Ross Brawn, adottando uno stratagemma che non lascia spazio ai dubbi.

Spogliando le attuali vetture delle proprie livree e mettendole l’una affianco all’altra, è impossibile notare la differenza, a meno che non si tratti di un occhio terribilmente esperto in grado di identificarne anche il più piccolo differente dettaglio.

A tal proposito, Ross Brawn ha sottolineato che l’obiettivo del nuovo regolamento non è poi quello di rendere le auto più o meno accattivanti, quanto più quello di permettere anche a team inferiori di poter battagliare concretamente, senza essere relegati perennemente alle ultime file.

Indubbiamente, rispetto alla relativa libertà che i team hanno avuto finora, sarà qualcosa di frustrante. Ma se riescono a entrare nell’ottica secondo cui “questi regolamenti sono uguali per tutti e faranno il miglior lavoro di sempre, non saremo più veloci di due secondi, ma di due decimi”…beh, questo è quello che vogliamo in Formula 1”.

Naturalmente non si tratta di lamentele estese a tutti i team e riguardo al regolamento 2021 sono ancora molti i dubbi e gli elementi da analizzare con attenzione.

Lo stesso Nicholas Tombazis ha sottolineato questo aspetto, ponendo l’accento sulla diversa mentalità e le diverse posizioni ricoperte dai team nei confronti delle nuove normative.

[…] Anche all’interno dei team, non tutti la pensano allo stesso modo. A volte ci sono i team principale che hanno una visione completa di tutta la situazione e capiscono quello che sta succedendo, e alcune volte ci sono gli ingegneri che vedono che parte della loro libertà sarà ridotta”.

Del resto, come lo stesso Tombazis ha sottolineato, quando i team hanno sollevato preoccupazioni sincere sulle aree del nuovo pacchetto di regole, lamentando eventuali possibilità di malfunzionamenti, Formula 1 e FIA si sono sempre dimostrate molto aperte ai cambiamenti.

Questo implica, quindi, che tutte le lamentele avanzate dai team siano state prese in considerazione e quelle più genuine siano state segnalate in vista di possibili modifiche future.

Resta da vedere, quindi, quale sarà la versione davvero definitiva del regolamento 2021, che comunque lascia presagire la possibilità di poter vedere nuovo spettacolo in pista.