Red Bull verso il 2023, ma che costi!

Credits: Red Bull, press area

Red Bull è Campione del Mondo Costruttori dopo nove anni dall’ultima volta. La vittoria e i 759 punti, rendono più costosa l’iscrizione al Mondiale 2023

Durante il gala della FIA per la consegna dei premi, avvenuto lo scorso venerdì a Bologna, non sono mancati episodi divertenti, uno tra tutti con protagonisti Mohammed Ben Sulayem e il team Red Bull. Alla consegna del Trofeo per il Titolo iridato costruttori, andato nelle mani di Christian Horner team principal della Red Bull, il presidente della FIA ha detto scherzosamente che il trofeo non è incluso nel budget cap. Una battuta in piena regola, ripensando alla questione del limite di spesa con protagonista la Red Bull.

Ma ciò che non ha detto nell’estratto, è che il trofeo viennese è accompagnato da una fattura di 6.242.636 dollari, praticamente 5.915.000 euro, come ha pubblicato Racefans. Una cifra molto vicina ai 7 milioni di dollari di multa che Red Bull, dovrà pagare per aver infranto le norme del limite di spesa.

Fortunatamente, per la Red Bull né la multa, né la tassa d’iscrizione sono inseriti nel calcolo del budget cap, in quanto significherebbero praticamente il 10% dello stesso.

I costi d’iscrizione al prossimo mondiale di Formula 1

Le tariffe d’iscrizioni per partecipare al mondiale di Formula 1, hanno un importo fisso più una variabile legata ai punti accumulati durante l’anno. Più il bottino di punti è vasto, più si paga. Nel 2022, Red Bull ha dominato la stagione, e dovrà sborsare una cifra record per l’iscrizione.

I 3.952.728 dollari della passata stagione, si sono trasformati in 6.242.636 dollari per la licenza del 2023, ovvero, un aumento di 2.289.908 dollari. Lo spettacolare aumento è legato al maggior numero di punti vinti, cioè 759 rispetto ai 585,5 del 2022, come l’aumento che la FIA ha applicato per ogni punto conquistato.

Un aumento alquanto importante, considerando che Ferrari ha chiuso il campionato con 554 punti, e pagherà più di quanto ha pagato la Red Bull con i suoi 585,5 del 2022. Per la Scuderia di Maranello, saranno, 4.082.083 dollari rispetto ai 2.440.988 del 2022. Su questo fronte, al contrario, Mercedes gode, dato che verserà 1.025.519 dollari in meno rispetto al 2022, avendo raccolto 100 punti in meno.

In totale, i team della Formula 1 pagheranno alla FIA 21,6 milioni di euro. Una cifra superiore al deficit, che Ben Sulayem ha ereditato dalla vecchia gestione, e che ha provveduto a neutralizzare.