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Ralf Schumacher non ha dubbi: Laurent Mekies sta già lasciando il segno in Red Bull. Il nuovo team principal francese è chiamato a rilanciare la scuderia di Milton Keynes in un anno tutt’altro che semplice. Prima della pausa estiva, infatti, sono arrivati soltanto 194 punti. E quasi tutti, 187, grazie a Max Verstappen.
Intervistato dal quotidiano tedesco Bild, Ralf Schumacher ha esaltato l’impatto immediato di Mekies alla guida della Red Bull. Ciò non senza risparmiare critiche alla situazione attuale del team. Secondo l’ex pilota, infatti, a Milton Keynes si prospetta un duro periodo di ricostruzione. “Mekies riporta indietro la Red Bull di una volta. Accessibile, umano, aperto – niente più lotte di potere dietro le quinte” ha dichiarato Schumacher. “Ci vorranno però due o tre anni prima che il team torni davvero ai livelli di un tempo. Al momento la squadra è intrappolata nella mediocrità“.
La stagione 2025 si sta rivelando sorprendentemente difficile per la Red Bull. Soprattutto dopo tre anni di dominio incontrastato. Nel 2023 la squadra aveva messo a segno una campagna da record, vincendo 21 delle 22 gare in calendario. Ma già dalla fine dello scorso anno la situazione era cambiata, con McLaren e Ferrari risalite prepotentemente in classifica. Relegando così il team dell’energy drink al terzo posto nel Mondiale Costruttori.
Max Verstappen, grazie ai punti accumulati nelle prime gare della stagione, ha comunque conquistato il suo quarto titolo consecutivo. Ma l’olandese ha dovuto fare i conti con una monoposto che ha continuato a dare problemi durante tutto l’anno. Difficoltà poi continuate anche nel 2025 con la sostituzione di Sergio Perez prima, e di Liam Lawson poi. Con nessun miglioramento per la seconda monoposto, soprattutto viste le difficoltà riscontrate dai piloti.
Fuori dalla pista la situazione non era migliore: Horner si è trovato coinvolto in diversi conflitti dopo le accuse di una collega. A complicare le cose, poi, si sono aggiunte le voci su un possibile interesse di Verstappen per un sedile Mercedes. Una situazione poi esplosa completamente a luglio, quando Horner è stato sollevato dai suoi incarichi di CEO e team principal. Con l’olandese che ha confermato la sua presenza nel team anche nel 2026 e Mekies pronto a dare il via a una nuova fase per la squadra, la strada sarà in salita. Ma il team di Milton Keynes non è mai stato noto per lasciarsi abbattere facilmente.