Raikkonen 2020

Credits: Alfa Romeo Press area

Basterebbero 11 gare a fare di Kimi il nuovo recordman di GP disputati

Non c’è solo Lewis Hamilton a caccia dei sette titoli e delle 91 vittorie di Michael Schumacher: il 2020 è anche l’anno in cui Kimi Raikkonen potrebbe segnare il nuovo record di presenze nei GP iridati. Un primato che il finlandese avrebbe conquistato entro metà stagione, se il campionato fosse partito regolarmente a marzo. Invece, Raikkonen dovrà attendere un po’ di più per siglare il nuovo record, strappandolo così a Rubens Barrichello. Il brasiliano è in vetta a questa speciale graduatoria con 322 gare disputate, mentre Kimi è fermo a quella quota 312 con cui ha chiuso la passata stagione. Dietro a lui, di una sola gara, c’è Fernando Alonso, che potrebbe ritoccare questo numero essendo una delle pedine del mercato piloti 2021.

Per l’attuale pilota dell’Alfa Romeo, però, il record di maggior numero di corse disputate non ha una particolare rilevanza. “Non mi interessa più di tanto a quale cifra arriverò – ha commentato Raikkonen a InfobaeNon sono queste le cose che fanno felice un pilota della propria carriera. Penso ci siano altri aspetti ben più importanti che ricorderò della mia vita agonistica”

Non sono dichiarazioni che suonano nuove per Raikkonen, che nel maggio del 2019, in occasione del GP di Monaco in cui tagliò il traguardo delle 300 presenze in F1, rifiutò qualsiasi celebrazione di questo speciale traguardo. Ricordiamo che, oltre a Raikkonen, Barrichello e Alonso, tra i piloti con la maggiore presenza ci sono Michael Schumacher e Jenson Button (appaiati a quota 306 gare), Felipe Massa con 269 e Riccardo Patrese con 256 (cifra considerevole, se si conta che è stata registrata tra fine anni Settanta e inizio Novanta), quattro in più dell’altro nostro connazionale Jarno Trulli. Hamilton è nono con 250 GP, davanti a David Coulthard con 246.