Raikkonen: “Alfa competitiva con piccoli miglioramenti”

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Twitter Alfa Romeo Raikkonen

Kimi Raikkonen, intervistato riguardo il momento difficile dell’Alfa Romeo, crede che la svolta sia vicina. Secondo il finlandese, i lavori per capire la macchina continueranno fino alla fine del campionato

L’Alfa Romeo manca l’appuntamento con la top-ten dal Gran Premio di Singapore. Gli ultimi punti guadagnati dalla scuderia sono arrivati grazie ad Antonio Giovinazzi, che nella città-stato ha chiuso in decima posizione. Per Kimi Raikkonen invece gli ultimi punti risalgono al GP d’Ungheria, terminato in settima piazza dal finlandese. La scuderia svizzera attualmente occupa l’ottava posizione nella Classifica Costruttori, a 19 lunghezze dalla Racing Point e dalla Toro Rosso. Per Raikkonen, però, non dovrebbe mancare molto per il ritorno a punti dell’Alfa.

Per la scuderia guidata da Frederic Vasseur sono in arrivo upgrade del comparto tecnico per le ultime quattro gare. Con la scuderia che si appresta a rendere pubblica la line-up piloti per il prossimo anno, Kimi Raikkonen crede in una ripresa del team. Il pilota neo-quarantenne è convinto che qualsiasi miglioramento sarà utile in chiave 2020. Secondo Raikkonen: “L’anno prossimo non sarà completamente diverso. C’è stato molto lavoro in fabbrica, ma finché non testeremo la macchina sarà impossibile giudicare”.

LE MOSSE IN CASA ALFA

Secondo Raikkonen, la vettura non deve essere modificata completamente. L’ex-pilota Ferrari spiega: Non credo dobbiamo essere molto più veloci di adesso per tornare competitivi. Abbiamo portato un nuovo pacchetto un paio di gare fa, dobbiamo capire se è quella la ragione del passo indietro o altro. Non staremo fermi solo perché ci avviamo verso la fine del campionato”. Non credo ci sia una differenza sostanziale (con le altre vetture), in qualifica i tempi sono molto simili – dice Raikkonen – “Un errore o un problema possono compromettere la posizione, a quel punto poi è difficile recuperare”.

L’Iceman finlandese ha da poco compiuto quaranta anni, e ad Abu Dhabi, ultima gara del campionato, entrerà di diritto nella Hall of Fame della Formula 1 al secondo posto assoluto per GP disputati. Alla domanda riguardante le aspettative iniziali su una carriera rivelatasi poi così lunga, Raikkonen scherza: “Certamente non me l’aspettavo, ma è così che è andata. C’è ancora tempo per ritirarsi!”.