Pirelli vuole introdurre mescole a basso degrado
I team di Formula 1 sono stati informati dalla FIA dei tre obiettivi principali di Pirelli per la prossima stagione che includeranno pneumatici a basso degrado, offrendo una gamma di lavoro più ampia che garantisce meno surriscaldamento. L’organo di governo di questo sport ha informato i team dei criteri principali che Pirelli ha definito per le mescole della prossima stagione, ma anche per il 2021, dopo l’introduzione di pneumatici da 18 pollici. Gli obiettivi sono il risultato di lunghe consultazioni tra Formula 1, FIA, Pirelli ed i team.
Obiettivi Pirelli illustrati ai team
Mario Isola a riguardo ha dichiarato: “Saremo lieti di ricevere i loro commenti il più presto possibile per vedere se potremmo rispondere ad alcune delle richieste. Il processo è in corso, ed ovviamente in questa lettera inviata ai team ci sono gli obiettivi anche per il 2021, quindi abbiamo effettuato un doppio lavoro. Abbiamo lavorato molto su tali obiettivi, insieme alla FIA e alla Formula 1, perché non è facile definirli. A volte le persone credono che si tratti solo di scrivere un numero su un pezzo di carta, ma non è così. Devi capire i numeri, devi capire come misurare gli obiettivi, altrimenti è inutile e noi stiamo lavorando sodo”.
“Probabilmente dovremo rivedere tali obiettivi in futuro per adattarli alle condizioni che sperimenteremo con pneumatici da 18 pollici e così via”. Il degrado dei pneumatici e le temperature sono stati in prima linea in numerosi team radio e lamentele dei piloti. Ferrari e Haas sono state quelle che più hanno associato le prestazioni delle loro vetture alla mescola Pirelli. “L’idea è quella di utilizzare pneumatici a basso degrado, più resistenti al surriscaldamento, in modo che i piloti possano spingersi ancora di più al limite. Quindi dobbiamo definire esattamente cosa intendiamo con questo. Se diciamo che abbiamo tre composti in ogni linea con zero degrado è inutile, perché tutti utilizzeranno solo le più veloci”.
Parametri 2021 simili a quelli del 2020
Mario Isola ha inoltre spiegato che i parametri per il 2021 erano in parte simili a quelli applicati per il 2020.
“Sì, alcuni degli obiettivi sono molto simili, alcuni degli obiettivi sono più per il 2021, per avere qualcosa di paragonabile quando passeremo alle nuove dimensioni e per capire il livello delle prestazioni. Ci sono alcuni parametri da considerare per rendere il design della monoposto in linea con le mescole che stiamo sviluppando, altrimenti si è disconnessi e non va bene”. La Formula 1 è destinata a congelare i regolamenti tecnici e finanziari del 2021 entro la fine di ottobre. Tale termine servirà probabilmente anche come periodo di interruzione per il feedback dei team sugli obiettivo definiti da Pirelli.
Emanuela Aceto