Nurburgring salvo… per 100 milioni di euro!
Sono gli effetti della crisi. Non c’è da meravigliarsi. E come succede in Italia, dove si cerca di vendere i pezzi pregiati, anche nel ricco mondo della F1 accade un qualcosa di simile.
Jens Lieser,amministratore del Nurburgring, solo pochi giorni fa ha annunciato che il circuito,che si snoda intorno al castello di Nürburg e fra i fitti boschi dell’Eifel, è stato ceduto per circa 100 milioni di euro alla società tedesca di componentistica per i motori Capricorn Group, rivelando che l’accordo include anche un investimento immediato di 25 milioni di euro per un allargamento delle strutture intorno al circuito.
Tale notizia mette fine alle voci sul futuro dello storico circuito tedesco, che versava in condizioni economiche non certo floride dal 2009, quando venne finanziata la realizzazione del parco di divertimenti adiacente, il White Elephant, comprensivo di parco giochi, hotel e centro commerciale. Non avendo potuto attingere a fondi pubblici, l’amministrazione del circuito del Nurburgring aveva optato per la vendita del complesso.
Tra i probabili acquirenti vi era anche il boss della F1 Bernie Ecclestone, la cui offerta è stata però battuta dalla Capricorn Group che, secondo le informazioni raccolte, prenderà pieno possesso dell’Inferno verde a partire dal 1 Gennaio 2015.
Stando alle prime dichiarazioni dei nuovi proprietari, il Nürburgring rimarrà un riferimento internazionale per il mondo del motorsport ed è confermata la possibilità per gli appassionati di guidare con le proprie vetture,nelle giornate di circolazione turistica, sullo stesso percorso dove le case costruttrici collaudano i propri modelli. Con la speranza di rivedere sul tracciato tedesco le monoposto di Formula 1 nel 2015, vista l’alternanza che da qualche anno sussiste con l’altro storico circuito di Hockenheim.
Ferrara Maria Felice