Nuovo Codice della Strada: la stretta sul divieto di sosta selvaggia: dal 2025 la sanzione sfiora i 1.000€ | Esci per un caffè al bar e torni in auto senza stipendio

parcheggio-selvaggio-depositphotos-f1world.it

parcheggio-selvaggio-depositphotos-f1world.it

Giro di vite per la sicurezza stradale: a partire dal 2025, le sanzioni per la sosta irregolare subiranno un significativo aumento

Dal 2025 il Codice della Strada subirà un profondo restyling, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e ridurre le infrazioni. Tra le novità più significative, spicca la stretta sulla sosta selvaggia, un fenomeno che da anni affligge le nostre città, creando disagi alla circolazione e mettendo a rischio pedoni e ciclisti. Le nuove norme prevedono un significativo aumento delle sanzioni per chi parcheggia in divieto di sosta. In particolare, per le infrazioni più gravi, come la sosta in spazi riservati ai disabili o sulle strisce pedonali, le multe potrebbero sfiorare i 1000 euro. Tuttavia, per ottenere risultati duraturi, è necessario un impegno congiunto da parte di tutti: istituzioni, forze dell’ordine, cittadini.

Il problema della sosta selvaggia

La sosta irregolare, oltre a occupare spazi destinati ad altre funzioni, come ad esempio le piste ciclabili o i marciapiedi, può causare intralcio alla circolazione. Le auto parcheggiate in modo improprio, infatti, restringono la carreggiata, ostacolando il passaggio di altri veicoli e creando pericolosi ingorghi. Qualora la sosta selvaggia non fosse immediatamente fonte di pericolo per la sicurezza stradale, va considerato anche il fatto che essa contribuisce a deturpare il paesaggio urbano generale, dando un’immagine di disordine e incuria. La sosta su marciapiedi o sulle strisce pedonali, inoltre, costringe i pedoni a camminare sulla carreggiata, esponendoli al rischio di essere investiti. Ci sono poi alcuni casi nei quali la sosta selvaggia può causare danni alla segnaletica. Questo avviene quando le auto parcheggiate in prossimità di segnali stradali, possono nasconderli alla vista degli altri conducenti, generando confusione e aumentando il rischio di incidenti.

rimozione-forzata-depositphotos-f1world.it
rimozione-forzata-depositphotos-f1world.it

Aumento delle sanzioni per divieto di sosta: i casi più eclatanti

Il nuovo Codice della Strada rappresenta un passo avanti verso una maggiore sicurezza stradale e una migliore organizzazione del traffico. Tuttavia, per garantire l’efficacia di queste nuove norme, è necessario affiancare il rigore sanzionatorio a un potenziamento dell’offerta di parcheggi pubblici e a una maggiore sensibilizzazione dei cittadini. Anche per questo motivo, tra le multe rincarate rientra la poco civile sosta in spazi riservati ai disabili. Le sanzioni per questa infrazione raddoppieranno, passando da una forbice tra 165 e 660 euro a una tra 330 e 990 euro. Aumento previsto anche per la sosta sulle strisce pedonali e nelle corsie riservate ai bus. In questo caso, le multe subiranno un notevole incremento, mettendo a dura prova il portafoglio dei trasgressori.