Niente F1 per Malone: le banche bloccano la sua entrata nel Circus
Come vi avevamo già anticipato nei giorni precedenti, il miliardario John Malone stava cercando di acquisire una parte delle azioni presenti in Formula 1. In questi giorni, però, per lo statunitense si è aggiunto un problema alla trattativa. la Royal Bank of Scotland e la Goldman Sachs vogliono imporre un diritto di acquisizione sulla trattativa di alcuni dei diritti del circus gestiti dalla Liberty Media. Le due banche hanno iniziato questa mossa di contrasto dopo aver saputo dell’interesse di Malone sull’acquisiszione del 35% dei diritti presenti in Formula 1, che finora sono posseduti da CVC Capitals Partner.
Con due miliardi la CVC, nel 2006, era riuscita ad entrare nel campionato automobilistico. Il pagamento è stato effettuato tramite due rate: la prima da 990 milioni di dollari, mentre la seconda fu di 1,1 miliardi di dollari pagati tramite la RBS. Il debito della CVC, dovuto all’entrata nel circus, è stato più volte finanziato dalle banche, che ora, essendo creditori, possono far scattare una clausola che impedisce l’alleanza tra soci che detengono più del 50% delle quote presenti in Formula 1. Dobbiamo ricordare che se l’entrata di Malone in Formula 1 si concretizzasse, il circus cambierebbe in modo drastico perchè i rapporti tra i media e le banche diventerebbero più teneri e anche i diritti televisisvi, detenuti dalla FOM, potrebbero cambiare, diventando accessibili a la maggior parte delle case televisive.