Monza sullo stile di Imola. In arrivo un museo in parabolica per l’Autodromo
Nonostante il Gran Premio d’Italia si corra a settembre, l’Autodromo Nazionale di Monza è sempre sotto i riflettori. Dopo lo scontro tra Brianza e Milano per il controllo della struttura e per il progetto di rilancio internazionale dell’impianto a cominciare dalla rinegoziazione della convenzione con Bernie Ecclestone per quanto riguarda la Formula 1, il Consiglio regionale lombardo ha dato il via libera alla mozione presentata dal consigliere Lino Fossati, per richiedere l’apertura di un museo interattivo negli spazi sottostanti alle sopraelevate, proprio all’interno dell’autodromo di Monza.
«L’autodromo è un circuito automobilistico internazionale, situato all’interno di un Parco che rappresenta un’eccellenza da valorizzare. L’apertura al suo interno di un museo potrebbe essere un’ulteriore opportunità per attirare a Monza gli appassionati di storia dell’automobilismo – ha spiegato il brianzolo Fossati – Lo spazio multimediale che dovrebbe ospitare anche automobili che hanno corso nel catino dell’alta velocità, potrebbe essere realizzato negli spazi sottostanti una delle sopraelevate, al fine di tutelare e dare nuova vita alle stesse».
Le sopraelevate, sono ritenute un vero e proprio bene d’altri tempi dal valore inestimabile, costruite nel 1955 e tutelate dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Dello stesso parere di Fossati è anche il consigliere leghista Massimiliano Romeo: «Il museo è tristemente chiuso dal 1997 e il nostro auspicio è quello di riaprirlo in tempi ragionevoli, magari nell’ambito del progetto di restauro delle sopraelevate, con l’utilizzo degli spazi sottostanti. Il ripristino di uno spazio museale dedicato ai motori e ai veicoli che hanno fatto grande la storia del circuito di Monza potrebbe rappresentare un ulteriore buon motivo per visitare la città di Teodolinda per i tanti appassionati di motori che si recheranno in Italia in occasione di EXPO2015. Resto convinto della necessità di una maggiore partecipazione di Regione Lombardia alle vicende riguardanti l’autodromo monzese».