© Ferrari Press Area
In uno sport dove i numeri sono molto importanti, c’è poco spazio per i sentimenti. Tuttavia, quando si tratta di Monza, gara di casa della Ferrari, è difficile restare indifferenti alle emozioni.
Sono stati circa 304,000 spettatori accorsi al Tempio della Velocità, per assistere al weekend del GP d’Italia. Malgrado, siano passati 15 anni dall’ultimo Titolo Costruttori, la passione per la Ferrari è tuttora forte, percepita quasi come se fosse una religione, e con un’aspettativa sempre alta da parte dei fragorosi tifosi onnipresenti, a prescindere dallo stato di forma della Scuderia.
Nel 2023, Ferrari si è spesso trovata in difficoltà nel convertire una solida qualifica a livello di velocità e passo, in una gara più consistente. Una difficoltà incontrata, per lo più nei circuiti ad alto carico aerodinamico.
Quando sono arrivati a Baku, su una pista da basso carico aerodinamico, osservando le prestazioni molto buoni, Ferrari ha capito di poter fare una bella figura nella gara di casa, a Monza.
Il budget cap e le restrizioni sui test aerodinamici, che ci sono in Formula 1, comporta una cerca disciplina, con i team costretti ad effettuare delle scelte, che riguardano anche l’utilizzo della Galleria del Vento.
Quindi, molti team tra cui la dominante Red Bull, hanno messo a punto i profili alari in vista di Monza.
Ferrari invece, si è presentata a Monza con un pacchetto su misura, malgrado sapesse che i propri sforzi non sarebbero serviti, per altre piste.
Il team ha montato una power unit fresca sulle vetture di Carlos Sainz e di Charles Leclerc, per estrarre al massimo il potenziale.
Con questo set-up speciale per Monza, Carlos Sainz ha saputo battersi con Max Verstappen, in qualifica prendendosi la pole position, con un margine di 0.013s, seguito da Charles Leclerc.
“Ho avuto la pelle d’oca, non appena ho tagliato il traguardo, guardando la folla di Tifosi durante tutto il mio giro di rientro in pit-lane, e ovviamente quando sono uscito dalla vettura e ho visto tutto ciò,” ha dichiarato Carlos Sainz al termine della qualifica, dove aveva appena ottenuto la pole position, forse la più importante della sua carriera.
“Non riuscivo a fermare la pelle d’oca. È incredibile. In hotel, arrivando in pista, ovunque andiamo. È solo del rumore, supporto e incoraggiamento, ed è la miglior sensazione che puoi avere come pilota, e come atleta,” ha così aggiunto lo spagnolo.
Insomma, la prima parte del lavoro è andata bene per la Ferrari, nell’attesa che arrivasse domenica e la gara.
“Vi è mai capitato di vedere così tanto rosso, qui nel pubblico? Figuratevi,” ha così scherzato, Jock Clear ingegnere delle prestazioni della Ferrari, rispondendo a Motorsport.com.
“Ovviamente, c’è il limite di spesa e tutti quanti hanno deciso dove spendere il denaro. Al giorno d’oggi si tratta di una gara unica, l’unico posto dove è possibile correre con un basso carico aerodinamico”.
“Ma, nella prima parte della stagione, avevamo capito che i bassi carichi aerodinamici sarebbero stati idonei per noi. Non si tratta di un punto di vista sentimentale, e non perché il pubblico è totalmente rosso. Piuttosto, era chiaro che fosse il circuito che ci avrebbe portato beneficio“.
“Poter fare un pacchetto su misura, era la cosa più giusta da fare, dal punto di vista delle prestazioni. Ovviamente, ha funzionato guardando la Ferrari in pole a Monza. E questo vale tantissimo per tutti noi: la motivazione, il pubblico, i tifosi, i piloti; È un’emozione unica,” ha così sottolineato Clear.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner non si è mostrato invidioso nei confronti della Ferrari, nei suoi giorni felici. Mentre la Ferrari poteva contare sul miglior pacchetto da basso carico aerodinamico per Monza, la Red Bull aveva con sé un carico aerodinamico aggiuntivo per affrontare una torrida gara di domenica.
Quindi, la Red Bull aveva un passo gara più veloce di tre decimi, con un set-up e carico aerodinamico che avrebbe permesso una miglior gestione dei pneumatici.
“Quando la Ferrari è in pole position, ti fa vedere cosa significa per i tifosi,” ha così dichiarato Horner.
“Ero nello stesso hotel, insieme ai piloti della Ferrari. Era circa l’una di notte, quando i tifosi hanno cominciato a calmarsi…“
Una gioia quella dei tifosi, che si è dimostrata ancora più vigorosa quando Carlos Sainz, ha tentato il tutto per tutto per difendersi dagli attacchi di Max Verstappen. Almeno fino al 15° giro e in curva 1, quando lo spagnolo commette un errore e perde la testa della gara, finita nelle mani dell’olandese.
Max Verstappen ottiene così la sua decima gara consecutiva, mentre per la Red Bull è la quindicesima vittoria. Record per entrambi.
“Ferrari era molto veloce nei rettilinei, e penso che Max riusciva a vedere la loro difficoltà con il posteriore,” ha dichiarato Horner.
“Faceva parte della nostra strategia, con il set-up che avevamo adottato, consapevoli che le temperature sarebbero state molto alte“.
“Monza rappresenta un posto così speciale e importante della loro stagione, e come potete vedere il pacchetto che hanno portato, era idoneo per sfruttare la velocità nei rettilinei“.
“Hanno fatto un lavoro fantastico in qualifica, ma noi ci siamo concentrati per lo più su domenica, rispetto a sabato. Penso che alla fine, ci è andata bene, vedendo il forte passo gara che avevamo”.
“Carlos si è difeso duramente e fortemente, come vorresti vedere in una Ferrari a Monza. Ma alla fine, Max è stato in grado di effettuare quel sorpasso,” ha così proseguito il team principal della Red Bull.
La battaglia con la Red Bull, è proseguita con la seconda vettura di Sergio Perez, che è riuscito a superare entrambe le Ferrari, e ottenere una doppietta.
Tuttavia, in Ferrari non si sono fermati lì. Nel giro di poco, è nata una sfida interna tra Carlos Sainz e Charles Leclerc, per conquistare la terza posizione. Sfida vinta dallo spagnolo che mantiene la terza posizione e sale sul podio.
Podio unico, quello di Monza sul quale tutti i piloti vogliono salire, in particolare se vestono i colori della Ferrari. Quello ha sicuramente dato un’ulteriore spinta a Carlos Sainz, desideroso di celebrare il terzo posto, davanti a una marea di tifosi, quasi come se fosse una vittoria, in barba al dominio della Red Bull.
Al termine del GP d’Italia, Frédéric Vasseur ha commentato la decisione di non congelare le posizioni, e dare il via libera ai piloti di lottare tra di loro. In passato, la Ferrari spesso è stata criticata di essere un po’ fifona, un’attitudine che talvolta si è tramutata in errori strategici.
La libertà data ai piloti di lottare tra di loro, negli ultimi giri della gara, ha inevitabilmente creato intrattenimento, soprattutto per i tifosi, durante una stagione soffocata dal dominio della Red Bull.
“Se io avessi congelato le posizioni, mi avresti fato la stessa domanda: perché hai congelato la situazione?,” ha così spiegato un divertito Vasseur.
“Penso che fosse il miglior modo per ringraziare tutti, e per il supporto dei tifosi. Non ero così confortevole nel congelare le cose, a cinque giri dal termine. Avevo fiducia in loro, tuttavia ho chiesto di non prendere rischi”.
“Sono alquanto fiero della decisione, e del lavoro fatto dai piloti,” ha così dichiarato il team principal della Ferrari.
Carlos Sainz si così assicurato il terzo posto, una sorta di premio in conclusione di uno dei suoi migliori weekend in Formula 1. Un momento molto importante per lo spagnolo, come afferma Charles Leclerc a fine gara.
Il monegasco conosce molto bene, cosa si sente quando si sale sul podio di Monza, lui che nel 2019 ha addirittura vinto il GP d’Italia. Dunque, nessuna invidia vedendo Carlos Sainz, festeggiato dalla folla di tifosi.
Parlando dell’entusiasmante sfida nei giri finali, Charles Leclerc ha riconosciuto di essersi divertito: “Onestamente, mi sono divertito. Probabilmente, è la gara più divertente della stagione, per lo meno da dentro il casco”.
“Sono certo che il muretto, non risponderebbe allo stesso modo. Ma, questa è così che dovrebbero essere le gare. Sono certo che Carlos, stia vivendo un momento molto speciale. Quindi, che se lo goda,” ha così aggiunto il ferrarista.
Le emozioni del weekend di Monza, sono sicuramente indelebili per la Scuderia Ferrari e i suoi piloti. Ma, ora è tempo di concentrarsi per la prossima gara, che si prospetta molto difficile e torrida, ovvero il GP di Singapore.
Allo stesso tempo, la Scuderia Ferrari è già concentrata sulla vettura del 2024. Tra gli obiettivi e compiti che avrà, sarà quello di riportare la Rossa in alto, e a vincere, per far dimenticare la non bella stagione 2023.