Montezemolo: «Nel 2010 scegliemmo Alonso, aveva più esperienza di Seb»
La Formula 1 è l’impero dei mentori. Dietro a ogni mentore si nasconde una predestinazione, che viene inevitabilmente celata e scomposta, in modo che non sia mai così evidente. Tuttavia si sa che ogni pezzo di un puzzle troverà il proprio incastro e si costituirà così l’immagine intera. E’ successo così in Ferrari, con le rivelazioni di Luca di Montezemolo. L’ex presidente della scuderia maranellese ha infatti rivelato che l‘ingaggio di Sebastian Vettel è il risultato dello spassionato consiglio di Michael Schumacher, o meglio della preferenza dettata da Schumi che ha sempre sostenuto Seb nel suo cursus honorum nel motorsport. Occorre però collocare nel tempo gli eventi. La scelta di Vettel aveva raggiunto uno stadio piuttosto avanzato già nel 2010, ma invece del giovane tedesco è stato assunto Fernando Alonso.
«Il primo che ci ha raccomandato Sebastian è stato Michael. –rivela Montezemolo all’emittente tedesca RTL– Ci aveva detto che è un pilota sveglio, educato, sincero e veloce. In quel momento stavamo cercando un pilota con più esperienza, per questo abbiamo preso Fernando che, non scordiamocelo, ha trascorso quattro anni di successo con noi. Però sì, abbiamo sempre avuto in mente Vettel, specialmente con i suoi risultati in Red Bull». Il bicampione asturiano è dunque stato la concretizzazione della scelta razionale della Ferrari, sempre in base al criterio di anteporre l’esperienza al giovane talento sportivamente allettante.
Per Fernando Alonso i quattro anni forse non sono stati così pieni di successo come li ha definiti Montezemolo, dal momento che non c’è mai stato verso di indovinare il progetto ed elaborare la strategia vincente. Il destino fino ad ora ha sicuramente favorito Sebastian Vettel. «Ovviamente Vettel- ammette– è arrivato nel periodo giusto per aprire una nuova era di vittorie e come Niki Lauda e Michael Schumacher può entrare nella storia della Ferrari. Gli auguro il meglio»-ha concluso l’imprenditore bolognese.