Formula 1 Mission Winnow: Codacons e UNC sul piede di guerra 13 Febbraio 2020 Luca De Franceschi Credits: Scuderia Ferrari Twitter Fa ancora discutere il marchio legato alla multinazionale americana Non c’è pace per lo sponsor Mission Winnow. Dopo la presentazione della SF1000 al teatro Romolo Valli di Reggio Emilia, il marchio di proprietà della Philip Morris è tornato nell’occhio del ciclone. A prenderlo di mira sono di nuovo il Codacons e l’Unione Nazionale Consumatori (UNC), a cui non va giù la sponsorizzazione di un marchio ‘tabaccaio’, nonostante dal 2006 qualsiasi pubblicità connessa col tabacco sia severamente vietata. Anche nel 2019 la Ferrari aveva incontrato problemi con questi enti, che avevano minacciato pure il sequestro delle SF90. Ai test invernali, la Scuderia potè mantenere il suo main sponsor, ma già in Australia, per evitare problemi con le severe autorità locali, dovette rimpiazzarlo con un logo celebrativo. Mission Winnow ricomparve poi in Bahrain e rimase sulle carrozzerie della Ferrari fino a Montecarlo. Nelle tappe estive fu invece bandito, per poi fare il suo ritorno dal GP del Giappone. SUL PIEDE DI GUERRA Un anno dopo, stessa storia. Mission Winnow è di nuovo sulla carrozzeria della Ferrari, tanto che Codacons e UNC hanno già preso iniziative, con esposti al Ministero della Salute e all’Antitrust. In particolare, il Ministero della Salute si è già espresso sulla questione, con una lettera di risposta all’UNC, di cui riportiamo le frasi salienti: “Il marchio Mission Winnow, utilizzato in occasione degli eventi sportivi della Formula 1, consente, attraverso i link presenti sull’omonimo sito, una promozione, anche se indiretta, di un’importante Azienda produttrice di sigarette e di nuovi prodotti del tabacco; in questo caso si verrebbe a delineare un caso di sponsorizzazione così come definito dall’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 16 dicembre 2004 n. 300 – ‘Attuazione della direttiva 2003/33/CE in materia di pubblicità e di sponsorizzazione dei prodotti del tabacco’ ovvero come “qualsiasi forma di contributo pubblico o privato ad un evento, un’attività o una persona che abbia lo scopo o l’effetto, diretto od indiretto, di promuovere un prodotto del tabacco”. Va precisato che Mission Winnow non sponsorizza direttamente il tabacco, bensì promuove attività di ricerca su prodotti alternativi alle sigarette. Ma il suo legame con Philip Morris, agli occhi del Codacons e dell’UNC, lascia presupporre a una sponsorizzazione, pur se indiretta, proprio del tabacco. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha annunciato di chiedere il sequestro della SF1000 in caso di mancata rimozione del marchio della discordia. “Ora, forti della decisione del Ministero che ci dà ragione su tutta la linea, avvieremo una battaglia legale contro la Ferrari, presentando un nuovo esposto ad Antitrust e Ministero della Salute, e chiederemo ai Nas di sequestrare la nuova monoposto SF1000 presentata ieri a Reggio Emilia” si legge nella nota emessa dal Codacons. Tags: 2020, Mission Winnow, Scuderia Ferrari Continue Reading Previous McLaren 2020: presentata la nuova MCL35Next Sainz e Norris entusiasti della nuova McLaren