“Michael Schumacher continua a combattere”. La conferma arriva da Todt

Il numero uno della FIA, Jean Todt, ha confermato che Michael Schumacher, suo grande amico fin dai tempi della Ferrari, sta ancora lottando per riprendersi dai traumi del grave incidente sulle nevi di Meribel, avvenuto quasi sei anni fa.

Tutti vogliono sapere nuove notizie sullo stato di salute del sette volte Campione del Mondo di Formula 1. Questo fine settimana, a Le Castellet, si riflettori si sono nuovamente accesi su Michael Schumacher. Il tedesco ha un rapporto particolare con la nazione transalpina: in Francia ha ottenuto ben otto delle sue 91 vittorie in carriera aggiudicandosi anche matematicamente un titolo iridato, sebbene ottenuti sulla pista di Magny Cours.

Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale e grande amico di Michael Schumacher, ha confermato che il tedesco sta portando avanti il suo duro percorso di recupero nella sua casa, in Svizzera. Il francese, che non ha rivelato grandi dettagli, proprio per rispettare la privacy della famiglia del sette volte Campione del Mondo: “È circondato dalle persone che gli vogliono bene. Sta trascorrendo questo periodo nella sua casa, tra Ginevra e Losanna, con la sua famiglia. Michael sta continuando a combattere. È l’unica cosa che posso dire oggi“, ha rivelato Todt ai colleghi di RMC Sport.

#NEWS: Michael Schumacher’s Championship-winning @Ferrari F2002 will headline our #AbuDhabi sale, on 30 Nov, in partnership with @F1! A percentage of proceeds will go to @KeepFighting. See you at @ymcofficial! More: https://t.co/wqmr7mYlZQ #TeamMichael #KeepFighting #F1 #Ferrari pic.twitter.com/x7dvVOufUl

— RM Sotheby’s (@rmsothebys) 18 giugno 2019

Nonostante la sua assenza, per ovvi motivi, dalla Formula 1, il tedesco continua a essere un punto di riferimento e di grande interesse per la classe regina del Motorsport. Al termine di questa stagione, in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi, verrà messa all’asta la F2002 di Michael Schumacher con lo scopo di raccogliere fondi a favore dell’ente benefico voluto e creato dalla famiglia dell’ex pilota di Formula 1.
Secondo le prime stime si dovrebbero raggiungere senza troppi indugi i cinque milioni di euro. Ricordiamo che la F2002 che finirà all’asta è la monoposto con la quale Michael Schumacher è salito sul podio in tutte le gare del 2002, aggiudicandosi così il titolo mondiale piloti di quell’anno.