Formula 1 Gran Premio Stati Uniti Mercedes, Shovlin: “Aggiornamenti sulla W13? Ad Austin per…” 13 Ottobre 2022 Silvia Quaresima Credits: Mercedes AMG F1 Media Andrew Shovlin ha dichiarato che ad Austin la Mercedes arriverà con l’ultimo pacchetto di aggiornamenti sulla W13, che dovrebbe migliorarne le performance Con la stagione che sta volgendo al termine, gli aggiornamenti portati dalle squadre nelle ultime settimane sono volti sì a migliorare le vetture che hanno corso quest’anno; ma anche i progetti che vedranno la luce nel 2023. Così avverrà pure al GP che che si correrà negli Stati Uniti, quando la Mercedes arriverà con l’ultimo pacchetto che renderà meno pesante la monoposto (e che dovrebbe conferire un vantaggio prestazionale). Come ha rivelato Andrew Shovlin. “Sarà il nostro ultimo step di sviluppo aerodinamico che, speriamo, ci darà un po’ più di performance. La cosa importante è che da ogni passo impariamo sempre un qualcosa che ci porteremo per l’anno prossimo. Inoltre, toglieremo del peso per far sì che la W13 si avvicini maggiormente al limite di chili consentito”, così il capo degli ingegneri di pista della squadra tedesca (come riportato da autosport.com). “È molto difficile per noi predire dove saremo. A Singapore Lewis è stato vicinissimo alla pole position, mentre a Suzuka entrambe le macchine hanno registrato un ampio gap. Ora, il nostro passo gara è piuttosto forte. Se riuscissimo a fare un ulteriore step, potremmo entrare in lotta con le Ferrari e con le Red Bull. Ma al momento rimane il fatto che la qualifica è complicata da prevedere. Come ho detto, il tutto gira intorno alla comprensione e sicuramente daremo il massimo nelle quattro gare restanti”. Ciò considerando le problematicità del COTA. “È un circuito difficile, così è stato per noi nel 2021. Era molto bumpy, le gomme si surriscaldavano, e non avevamo performato come la Red Bull sulle mescole più morbide. Ad oggi hanno riasfaltato il tracciato, quindi il problema legato ai bump dovrebbe essere meno presente. Tuttavia è davvero arduo quest’anno comprendere davvero dove si è prima di mettere la monoposto in pista. Non ci lanceremo in alcun tipo di previsione, abbiamo bisogno del venerdì per vedere che tipo di grana avremo. Che poi cercheremo di risolvere tramite il set up”. QUESTIONI DAL SOL LEVANTE Tornando su quanto avvenuto in Giappone, Shovlin ha spiegato: “Abbiamo deciso per il più alto livello di downforce. Parte della scelta è stata dettata dal fatto che vedevamo tempi migliori sul giro in gare caratterizzate da un forte degrado sull’asciutto. Per di più con la pioggia che sarebbe arrivata domenica, sentivamo che una corsa bagnata avrebbe potuto rappresentare un vantaggio”. “Col DRS che non è stato mai autorizzato i sorpassi sono stati molto faticosi. E forse la decisione giusta sarebbe stata quella di abbassare il carico aerodinamico. Fondamentalmente, una delle cose che abbiamo la necessità di migliorare per la prossima stagione è quella di ottenere un maggiore downforce arginando il drag. In modo da poterci permettere ali più piccole rimanendo competitivi in curva”. A Suzuka a fare acqua non sono state solo le decisioni prese fra il venerdì ed il sabato, ma anche quelle degli strateghi che in gara hanno sbagliato il momento in cui montare le intermedie. “Non è stata la scelta giusta. Avremmo dovuto fare quel che chiedeva George, cioè quello di dargli un giro in aria pulita. Avremmo visto quanto le intermedie fossero più veloci ed il tempo che stavamo perdendo con le wet. Il punto è stato che George e Lewis erano troppo vicini per poter fare un doppio pit stop senza perdere del tempo, che ci sarebbe costato la posizione su Tsunoda e probabilmente anche su Lando”. Tags: 2022, Andrew Shovlin, Austin, GP Stati Uniti, Mercedes AMG Petronas Continue Reading Previous “Congratulazioni per l’ottavo titolo”: il tweet che sconvolge tuttiNext Un layout più veloce per Singapore 2023