Scontri in pista

©McLaren Press Area

Incidente a Montréal: cosa è successo

Al Gran Premio del Canada 2025, andato in scena sul circuito Gilles Villeneuve di Montréal il 15 giugno, è accaduto l’inaspettato: durante un acceso duello per la quarta posizione, Lando Norris ha tentato un sorpasso azzardato all’esterno, andando a sfiorare la parte posteriore della monoposto di Oscar Piastri. Il contatto ha fatto terminare la gara del britannico contro le barriere a causa degli scontri in pista, mentre l’australiano ha perso qualche posizione ma è riuscito comunque a chiudere al quarto posto.

Norris ha provato a minimizzare la dinamica, ammettendo di aver “sbagliato distanza” nell’approccio all’operazione di sorpasso e ha subito chiesto scusa al team e al compagno.
Nel frattempo, Piastri, pur amareggiato per l’esito della lotta, ha mantenuto freddezza, definendo il duello “duro ma pulito” e metendo in evidenza i legami solidi all’interno del team.

Conseguenze sulla classifica piloti

Il risultato ha dato un colpo alla rincorsa di Norris: Piastri ora conduce il mondiale con 22 punti di vantaggio grazie a cinque vittorie su dieci gare, mentre Norris è fermo a due vittorie

Andrea Stella, team principal di McLaren, ha definito l’incidente un “errorino di giudizio” e ha evidenziato che non è stato un gesto ostile ma un rischio calcolato andato male
Ha poi aggiunto che, una volta tornata la calma, il team affronterà “tough talks” per capire come prevenire episodi simili in futuro.

Nonostante l’accaduto, Stella ha confermato che McLaren non intende introdurre gerarchie o limitare il confronto in pista tra i due piloti, ribadendo il valore dell’equità e della libertà di gareggiare: “Vogliamo che i punti riflettano chi è stato più bravo”.
A suo dire, l’episodio “rafforza i principi” del team e richiede più attenzione da parte dei piloti, ma non cambia la filosofia generale.

Stella ha inoltre assicurato pieno sostegno a Norris: è un errore da superare per rafforzare il carattere, imparare e tornare più forte.

Filosofia McLaren: libertà sì, ma con regole

McLaren ha da tempo adottato una strategia senza pilota “numero 1”, consentendo a entrambi di gareggiare allo stesso livello.
Zak Brown, CEO della squadra, ha dichiarato che scontri fra compagni sono “inevitabili” quando si corre a ritmi elevati, e che è meglio affrontarli con la consapevolezza che non compromettano lo spirito di squadra .

La filosofia del team è chiara

Permettere duelli veri, ma intervenire solo in casi estremi. Tutto ciò, però, richiede trasparenza – i piloti devono confrontarsi, chiarire dubbi e condividere le proprie impressioni, come accade regolarmente nei briefing pre- gara.
Lando Norris ha dichiarato pubblicamente che lo scontro con Piastri era “inevitabile.
Piastri ha ribadito di vedere Norris come il suo vero rivale, più ancora di Max Verstappen.
Entrambi mettono in chiaro che non vogliono sprecare una stagione così promettente e che sono consapevoli quanto sia importante mantenere la concentrazione anche sulla convivenza nel team.

Verso il prossimo GP: Austria

Il prossimo appuntamento sarà il Gran Premio d’Austria il 29 giugno. McLaren intende gestire gli effetti dell’incidente di Montréal, rafforzando la linea guida: libertà di competere, rispetto del limite e fair-play.
Stella ha una chiara visione: libertà sì, ma nel segno della responsabilità. Entrambi i piloti sanno che il team non li limiterà e che, anzi, li sosterrà al 100 % sia individualmente sia come collettivo