McLaren, la Honda ci crede! Arai: «Podio entro metà della stagione»

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In Honda ci credono. Tante sono state le aspettative a riguardo dello storico binomio, che ha fatto sognare intere generazioni di appassionati. A causa di parecchi problemi riscontrati in occasione dei test invernali, la McLaren Honda sta ancora terminando il suo lungo percorso di assestamento. Tuttavia, nonostante risultati apparentemente poco esaltanti, i miglioramenti ci sono stati, e non sono pochi. Proprio in occasione del Gran Premio di Spagna, la Honda ha portato sulla MP4-30 diverse novità che hanno riguardato soprattutto la componente della power unit andando a migliorare la velocità di punta e la guidabilità, alcuni degli obiettivi della vigilia.

«Nonostante il difficile avvio in Australia, posso dire che gara dopo gara abbiamo migliorato. La Honda ha una grande tradizione motoristica e se guardiamo dai test di Jerez al Gran Premio di Spagna, che si è tenuto la settimana scorsa, c’è stato un grosso miglioramento – ha commentato Arai, responsabile della casa di Tokyo in Formula 1 – Quello che è sceso in pista a Barcellona è praticamente un nuovo propulsore al quale si potranno applicare dei componenti gara dopo gara. Purtroppo al Montmelò le cose non sono andate come ci aspettavamo. Credevamo di poter ottenere dei punti, ma abbiamo avuto dei problemi sulla macchina di Fernando e il risultato non ha soddisfatto le nostre aspettative».

Forse non quest’anno, a Arai non ha nascosto tutta la sua sicurezza a riguardo del fatto che la Honda, con McLaren, possa tornare a dominare così come successe proprio in quel 1988 quando il propulsore giapponese vinse 15 Gran Premi su 16 disputati: «Torneremo a dominare in Formula 1. Non quest’anno, forse nemmeno il prossimo, ma dateci un paio di stagioni. Il nostro lavoro si è incanalato nella giusta direzione – ha continuato – Forse a Monaco o in Canada avremo molte più possibilità di ottenere dei punti. Verso giugno o luglio, credo che potremmo salire sul podio».

Anche se i rumors vogliono che il rapporto tra McLaren e Honda non sia poi così idilliaco come si vuole far credere, il costruttore del Sol Levante, ha voluto respingere personalmente le indiscrezioni sui malumori: «Abbiamo un rapporto molto stretto, lavoriamo bene insieme e siamo felici. Ogni giorno abbiamo una sacco di idee che discutiamo con la McLaren. Dobbiamo solo scegliere quelle più efficaci da applicare su motore e telaio per proseguire senza intoppi sull’evoluzione», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha