© McLaren Press Area
A poche settimane dal valzer delle presentazioni delle vetture, che in qualche modo apre la nuova stagione 2024, tra i team che avranno gli occhi puntati, c’è anche la McLaren. Tutti s’interrogano se la nuova vettura, riuscirà anche a vincere almeno una gara.
L’ultima vittoria della McLaren, risale al 2021 con Daniel Ricciardo al GP d’Italia a Monza, il quale è riuscito a rompere un digiuno lungo 10 anni.
Ora, dopo aver messo in pista un’ottima MCL60 nella stagione 2023, rivelatasi una delle più veloci della griglia, si spera di poter ottenere una miglior soddisfazione nel 2024.
Finora non sono trapelate notizie, sui lavori in corso all’interno della fabbrica di Woking. Tuttavia, negli ultimi giorni arrivano delle grosse anticipazioni attorno alla McLaren, con l’introduzione di alcuni nuovi aggiornamenti per migliorare le loro strutture all’interno di Woking.
Fin dall’apertura della nuova sede di Woking, avvenuta nel 2004, McLaren ha utilizzato le stesse attrezzature all’interno dell’officina meccanica. Quindi, è arrivata la decisione di migliorare questo aspetto, con una vasta operazione di aggiornamenti all’interno della McLaren Technology Centre.
Operazione che ha compreso il nuovo simulatore, la nuova struttura di compositi, e la commissione della nuova galleria del vento. Oltre a ciò, ordinare dei nuovi macchinari, con la speranza che possano aiutarli a velocizzare a lavorare alcuni componenti, che si possono realizzare senza alcuna perdita in termini di precisione o affidabilità.
Spencer Ford, ha parlato del progetto iniziato circa 12 mesi fa, in collaborazione con il fornitore britannico Mills CNC.
“Siamo in un ambiente così veloce, con la migliore soluzione che non è sempre ovvio. Quindi poter lavorare con un fornitore come Mills CNC, con i quali ci possiamo scambiare le idee, è veramente eccitante,” ha dichiarato Ford.
“Abbiamo iniziato a lavorare su questo progetto, lo scorso 02 gennaio 2023. Abbiamo lavorato a pieno ritmo, visto che sta davvero prendendo forma.”
“Quando abbiamo consegnato questi componenti, i loro team si sono messi all’opera in ciò di cui avevamo bisogno, e speso molto tempo nel provare a capire e servire. È stato un grandissimo successo, tant’è che abbiamo imparato molto da questo, su ciò che possiamo fare e come lo possiamo fare. Ciò, ci ha esaltato molto,” ha affermato il responsabile della lavorazione meccanica e fabbricazione additiva.
Il nuovo macchinario, produrrà una vasta gamma di componenti, che saranno utilizzati per la vettura 2024. Una nuova generazione di macchinari, che permettono processi di produzione che devono essere notevolmente perfezionati.
“Stiamo già vedendo l’impatto, con alcuni di queste macchine in termini di affidabilità e ripetibilità,” ha così proseguito Ford.
“Con alcune di queste altre macchine, dove i componenti sono più complicati, ancora non vediamo l’impatto, almeno fino ai prossimi sei mesi”.
“Potrei dire, che il nuovo macchinario potrebbe aumentare la velocità di produzione, fino al 10-20%. Se riesci a immaginare un vecchissimo computer con un sistema operativo, contro uno nuovo. È simile a questo. È semplicemente più veloce. Queste ci danno tante nuove opzioni e siamo eccitati nel poter lavorarci, e vedere come ottenere il meglio da loro, con l’aiuto di Mills CNC,” ha così spiegato Ford.
Nel sottolineare l’affidabilità nel funzionamento dei macchinari, verso il raggiungimento di limiti di tolleranza anche più elevati, Ford ha spiegato che McLaren in precedenza, aveva bisogno di peccare per eccesso di cautela, quando è arrivata l’idea di creare nuove parti. Aveva capito che i loro vecchi macchinari, erano arrivati al limite.
Con la sostituzione delle macchine, fatta per la prima volta dal 2004, in McLaren si aspettano di poter giocare un ruolo determinante nel preparare al meglio, il progetto in vista del 2026, con l’arrivo dei nuovi regolamenti. Ciò gli consentirà di processare alcuni componenti, che debbano magari essere riportati in fabbrica dopo un loro utilizzo.
“Andando avanti, penseremo di cambiare i macchinari ogni otto-dieci anni,” ha spiegato Spencer.
“Eravamo arrivati a un punto, nel quale abbiamo realizzato che non aveva alcun senso finanziario, tenere quei macchinari così a lungo, perché la tecnologia necessita di miglioramenti. Vuoi essere in prima linea su questo, perché è così che possiamo tornare davanti a tutti, in griglia e poter restarci,” ha così aggiunto in conclusione Spencer Ford.