Mattiacci: «Ad Alonso metteremo a disposizione qualunque cosa»

Oggi è stato il primo giorno ai box per Marco Mattiacci. L’ex direttore della sezione north America è stato in costante rapporto con i meccanici e gli ingegneri visto che per tutta la durata delle due prove libere Mattiacci è stato all’interno dei box a controllare l’andamento delle monoposto. Per ora sua avventura in Ferrari è iniziata sotto il segno di una buona stella visto che nelle prime due sessioni la vettura di Alonso si è posizionata nei primi due posti. Dopo le due sessioni il manager umbro ha partecipato alla conferenza dei team principal, presentandosi al resto del paddock e spiegando come ha ricevuto l’incarico:

«Ho ricevuto una telefonata alle 5.58 di mattina del venerdì, pensavo a un Pesce d’Aprile fuori tempo massimo, poi dopo un minuto di chiacchierata ho capito di cosa si trattasse. Ho accettato subito: per me questa é una missione, non un’offerta di lavoro. Ringrazio tutti, a partire da Montezemolo fino a Domenicali, e tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare qui».

Sicuramente in Cina la Ferrari potrà sfoderare alcune delle sue armi, ma già da ora Mattiacci si sente di promettere di dare una scossa all’ambiente: «Lotteremo, c’è un gap da colmare, ma lotteremo. Cosa si deve cambiare? Io non cambio mai prima di controllare ogni cosa e ora non farò un eccezione. Possiamo intervenire sulla sezione tecnica della squadra, ma dovranno essere innesti importanti perchè i ragazzi che lavorano qui stanno svolgendo un lavoro eccellente. A Maranello c’è un incredibile numero di talenti, mai vista tanta passione in alcuna azienda al mondo e questo è un nostro punto a favore».

La vettura però dovrà iniziare a recuperare terreno sin da subito se non si vuol creare creare dei malumori nei piloti, specialmente in Fernando Alonso che sicuramente soffre questa carenza di competitività (che però da questo gran premio sembra essere minore): «Ritengo che Fernando  sia un grandissimo professionista, probabilmente il migliore pilota in F1. Capisco i suoi sentimenti perchè lui vuole vincere il mondiale con la Ferrari che d’altronde è il sogno di ogni pilota. Per far ciò metteremo a disposizione qualunque cosa gli serva per un futuro molto solido»