Leclerc tifosi monza

Credits: Pirelli Press Area

Dopo la marea arancione, Leclerc chiama la marea rossa: vorrebbe dai Tifosi a Monza un sostegno simile a quello per Verstappen in Olanda

Tre giorni di tifo sfegatato da parte delle 70mila persone sugli spalti di Zandvoort per Max Verstappen. Tra fumogeni, maglie arancioni e boati, la folla ha dato grandissima carica al pilota di casa nel GP culminato con la sua vittoria. Adesso Leclerc domanda ai Tifosi di vedere manifestazioni simili anche nel GP d’Italia, a Monza, dove vi saranno circa 50mila persone visto il dimezzamento della capienza dell’autodromo. “Ovviamente, Monza è sempre estremamente speciale per i piloti e per la nostra squadra” afferma il monegasco.

Memore della sua vittoria sul tracciato italiano, sotto gli occhi della marea rossa, che a detta sua non dimenticherà mai, Leclerc racconta la speranza di ottenere buoni risultati. “Quest’anno potrebbe essere un po’ più difficile rispetto al 2019, ma sarà bello sentire il supporto” dichiara infatti il pilota Ferrari. Il suo desiderio sarebbe quello di vedere la stessa “follia” di Zandvoort replicata dai tifosi della rossa. “La follia che abbiamo visto per Max [al GP d’Olanda] spero di vederla per noi a Monza, ma è sempre molto speciale correre in casa della Ferrari” conclude.

SAINZ E UN WEEKEND DA GODERE E RICORDARE

Per il compagno di squadra, Carlos Sainz, quello di domenica sarà il primo GP d’Italia col cavallino. E dopo la deludente prestazione in Olanda sa che Monza può essere un ottimo posto dove dar prova delle proprie capacità. “Onestamente, per quanto riguarda Monza, penso che sarà un fine settimana che cercherò di godermi al massimo ha riferito lo spagnolo. “Sarà un weekend che sicuramente ricorderò per tutta la vita, quindi cercherò di andare lì e godermelo, renderlo memorabile e cercare di ottenere un risultato forte”.

Sottolinea però come sia importante il percorso che compirà per arrivare preparato al Gran Premio, vista la perdita di ritmo nell’ultima gara disputata. “Ho tanti compiti da fare, tante cose da analizzare e da cercare di scoprire con gli ingegneri. Sono sicuro, una volta che saprò più o meno cosa è successo in gara, cercherò di resettare la mente e di andare a Monza molto più felice” conclude Sainz.