Pagelle Bahrain

© Ferrari.com

Le pagelle del gran premio del Bahrain premiano Leclerc, la Ferrari e uno strepitoso Magnussen

Ritorna il mondiale di Formula 1 e ritornano le pagelle del lunedi, stavolta piuttosto generose. Il gran premio del Bahrain è stato un bel modo di iniziare la nuova epoca, la classe si è comportata bene e quindi i voti saranno alti. Tutto questo, ovviamente, a prescindere dal risultato finale che premia dopo anni di delusioni la squadra più attesa.
Iniziamo proprio dai protagonisti, quelli arrivati sul podio e quelli che ci sono andati vicino. Tutti capaci, comunque, di animare una corsa divertente e incerta fino alla fine.

Ferrari e Red Bull: le più preparate dopo il periodo di studio invernale

Leclerc 10: una della gare più belle della carriera. Perfetto in prova, velocissimo in gara e freddo nel rispondere, per ben tre volte, agli assalti del campione in carica. Lasciare passare uno come Max per infilzarlo nel rettilineo successivo, senza bisogno di fare a ruotate, è una finezza da campioni.

Pagelle Bahrain
© Ferrari.com

Verstappen 9,5: nessuno aveva dubbi. Il fuoco non si è certo spento solo perchè c’è un numero 1 sul cofano. La solita belva indemoniata, stavolta non perfettamente coadiuvato dalla vettura, al di là dei problemi di affidabilità. Mezzo punto in meno perchè Leclerc, almeno oggi, lo ha (si può dire?) buggerato.
Sainz 8: non era mica tanto contento alla fine lo spagnolo… Leclerc lo ha tenuto dietro per tutto il fine settimana e senza il ritiro di Verstappen sarebbe stato terzo. La costanza non è in discussione, ma quei dieci secondi rimediati dai primi due prima della safety car…
Perez 6: confronto stridente con Verstappen. Sarà così per tutto l’anno? Se così fosse quel sedile sarà presto di nuovo preda dei ragazzi rampanti della Red Bull academy.

Le vetture in Bahrain: Ferrari e Red Bull reginette delle pagelle quasi alla pari

Ferrari 9,5: il motore è da 10, anche di più. La vettura è ottima e ricorda le monoposto della tradizione di Rory Byrne. Facile da mettere a punto, solida, veloce in tutte le condizioni e senza soluzioni frutto di voli pindarici. Basta per sognare? Forse sì, ma saranno decisivi gli sviluppi durante la stagione.
Red Bull 9,5: senza la potenza e la coppia del motore Ferrari non è facile lottare per la vittoria. Eppure Newey pare aver tirato fuori l’ennesimo progetto riuscito. Sulla RB18 saranno risolti presto i problemi di affidabilità e nei circuiti “front limited” sarà difficile sfuggire alle incornate dei campioni in carica. A Jeddah tra sei giorni la prima riprova.

Pagelle Bahrain
© AmgMercedesF1

Mercedes 6,5: il voto, relativamente basso, è più per la squadra che per la vettura. La decisione di portare a Barcellona la versione intermedia è stata davvero un fallimento. Questa W13 ha tanto bisogno di messa a punto, soprattutto per quanto riguarda la rigidezza del fondo. Altrimenti il porpoising costringerà Hamilton e Russel a correre con la vettura alta da terra e Ferrari e Red Bull chi li prende più?

Conferme e sorprese: le pagelle del centrogruppo

Hamilton 7,5: a centrogruppo uno che è salito sul podio? Sì, sembra una stonatura. Ma non si deve dimenticare che senza i ritiri di Verstappen e Perez e la safety car causata da Gasly l’epta campione sarebbe arrivato a decine di secondi di distacco dal primo. E più per merito della sua costanza che per quello di una vettura che scivola da tutte le parti. La verità è che Lewis ci ha messo del suo nel portare in cascina punti che si riveleranno preziosi.
Russell 7: il compito era troppo difficile per portare a casa una pagella più brillante. Ha cercato di imparare dal capo squadra e di limitare i danni. E ci è riuscito con una gara paziente, anche se priva di acuti.

Pagelle Bahrain
© Haasf1team

Magnussen 10: che la Haas fosse veloce lo si pensava da dieci giorni. Che potesse arrivare quinta no. Merito del recuperato danese, che per tutto il fine settimana ha schiacciato l’acceleratore a tutta e tenuto a distanza siderale il compagno di squadra. Che bella sorpresa per un team che deve costantemente guardare al conto corrente bancario!

Alfa Romeo e Tsunoda: punti…e voti meritati!

Bottas 7: una via di mezzo tra un 9 per la qualifica e un 5 per la partenza. Poi una gara sostanziosa e consistente, com’è nella sua natura. Attaccare Magnussen era veramente impossibile, però?
Zhou 7: bello vedere un debuttante, per lo più cinese, così a suo agio. Nessun errore e un decimo posto che sa di incoraggiamento. Ben arrivato, giovane Guanyu.
Tsunoda 7: con un po’ di calma i risultati arrivano, vero Yuki? Vediamo se anche nelle prossime gare il giapponese sarà mettere a frutto talento e qualità della vettura come a Sakhir. Il consiglio è quello di tenersi alla larga dalle sportellate.

Un po’ di bocciature! Pagelle insufficienti per molti protagonisti mancati nel Bahrain

Schumacher 5: Magnussen vola, Mick no. Basta il danno, presunto, dopo il contatto nei primi giri con Ocon, a spiegare una prestazione così fiacca? Lo vedremo nelle prossime settimane. La sensazione è che per Mick sia arrivato il momento della verità sotto forma di un compagno di squadra esperto e dal piede pesante.
Alpine 5: un motore con troppe novità, una vettura che perde i pezzi durante le prove. Incolpevoli Alonso e Ocon, se la squadra francese è arrivata a Sakhir a corto di preparazione. Succede, ma che figuraccia…
Aston Martin 5: un sacco di ingegneri nuovi, un team con tante risorse… eppure la vettura non è niente di che. Anzi, sempre un passo indietro rispetto a quella dello scorso anno. Sebastian, guarisci con calma, non ti stai perdendo niente.

Pagelle Bahrain
© Mclaren

McLaren 2: poche volte una scuderia di rango come quella di Seidl aveva suscitato tanta delusione al debutto. Non è solo questione di problemi ai freni. Questa vettura ha difetti più gravi e mortifica il talento dei suoi due piloti. La MCL36 è talmente lenta che non si capisce nemmeno da dove cominciare per migliorarla. Che duri mesi di lavoro attendono il personale di Woking!!!

Infine le pagelle alla “nuova” Formula 1. Stra-promossa!

Tombaszis 9: sì, un voto anche per lui, dopo il primo gran premio della Formula 1 rinnovata nel 2022. Le scelte del discusso ingegnere greco funzionano. Le vetture riescono a stare più vicine nelle curve, il nuovo regolamento ha prodotto soluzioni molto varie e interessanti e la gara è stata una goduria. Monoposto più piccole e senza DRS… ce la faremo mai a vederle? Nel frattempo benissimo così, comunque.

Altri: Alonso 6, Ocon 6, Gasly 7, Albon 6, Latifi 5, Williams 5, Ricciardo sv, Norris sv.