«La terza macchina della Ferrari era di Jules Bianchi». La conferma da Montezemolo

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Luca Cordero di Montezemolo, ospite d’onore al 54esimo Salone Nautico Internazionale organizzato a Genova, non ha potuto esimersi dal commentare, incalzato dai giornalisti, il tragico incidente che ha visto protagonista Jules Bianchi in occasione del Gran Premio del Giappone, in cui il giovane pilota francese della Marussia è rimasto gravemente ferito. Il numero uno di Maranello, probabilmente in una delle sue ultime interviste da Presidente della Ferrari, ha confermato che la Rossa, in vista della possibilità di schierare la terza macchina stava pensando proprio al giovane di Nizza.

«Sono molto triste per quello che è accaduto a Jules. È nato e cresciuto in Ferrari e, pensando alla possibilità di schierare la terza vettura, a Maranello avevamo pensato a una possibile lista di candidati: quella di Bianchi sarebbe stata la nostra scelta», ha commentato Montezemolo in diretta dal Salone Nautico. Poi ha aggiunto: «Anche se si ragiona quasi sempre con il senno del poi, tragedie come quella di domenica devono fare riflettere per capire cosa non ha funzionato, se c’è stato qualcosa che si doveva cambiare. Certamente quella si Suzuka è stata una corsa molto particolare con poca visibilità alle 3 di pomeriggio e con tanta acqua. Abbiamo corso anche altre gare in queste condizioni e non è mai successo niente. Ora l’importante è capire il perché di questa tragedia per evitare che accada di nuovo», ha concluso il Presidente della Ferrari.