La Renault potrebbe uscire dalla Formula 1!

Proprio nelle ultime settimane, quando si sono intensificate le critiche rivolte alla Renault da parte di Red Bull e Toro Rosso, si sono incrementate le indiscrezioni a riguardo di una possibile uscita dell’azienda francese dalla Formula 1. In occasione della visita all’ultima gara della stagione di Formula E da parte del Direttore, Carlos Ghosn ha lasciato intendere che la Renault potrebbe decidere di lasciare il Circus per concentrarsi direttamente sulla Formula E: «Quando sviluppi e fornisci motori, hai il privilegio di essere dimenticato quando si vince ed essere sotto i riflettori nelle sconfitte. Non escludiamo nulla, possiamo chiamarci fuori, possiamo continuare unicamente in veste di motorista, o possiamo farci un team. Tutte le opzioni sono aperte, le stiamo analizzando», ha commentato.

Le prestazioni negative sono la motivazione principale dell’eventuale uscita dal Circus della Renault. Dopo essere stati i regnanti incontrastati dell’era V8, da quando in Formula 1 sono stati introdotti i V6 Turbo, il motorista francese non è riuscito a replicare i successi dei quattro Mondiali vinti con la Red Bull: «Stiamo prendendo del tempo perché dobbiamo capire in quale direzione andrà il governo della Formula 1, prima di decidere quale strada intraprendere. La governance è estremamente importante. Non si tratta di chi fa cosa, non è un problema, il problema è di sapere esattamente quanto spendiamo e investiamo – ha dichiarato il boss della Renault – Sappiamo quanto possiamo finanziarci attraverso il marketing, ma c’è una fetta di diritti televisivi che deve in qualche modo seguire un sentiero più logico, dove gente che investe e realizza lo spettacolo può ottenere un giusto ritorno sugli investimenti. La domanda è: Ne vale la pena?. Ingaggiamo centinaia di ingegneri, mettiamo milioni di euro e spostiamo molte risorse tecniche: serve un riscontro. Abbiamo una lunga tradizione nel motorsport, la Formula 1 è una componente. Se potremo restare a condizioni migliori, sarebbe l’opzione migliore, ma ancora non sono garantite».