La Formula 1 si riunisce a Milano: ospiti della Pirelli per parlare di futuro

L’incontro che si è svolto venerdì scorso all’aeroporto di Heathrow, dove i responsabili dei team di Formula 1, di FOM e della FIA hanno discusso dei regolamenti 2017, si è concluso con un nulla di fatto. A distanza di pochissimi giorni la Formula 1 si è riunita ancora una volta ma questa volta a Milano, a Villa degli Arcimboldi, ospiti di Marco Tronchetti Provera, boss della Pirelli. Oltre che Bernie Ecclestone, Patron del Circus, Jean Todt e Charlie Whiting, rispettivamente Presidente e Delegato Tecnico FIA, e Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport, possiamo dire che all’incontro fossero presenti tutti gli Stati Generali della Formula 1.

Erano presenti Toto Wolff, per la Mercedes, e Ron Dennis, per la McLaren, Sergio Marchionne, numero uno della Ferrari e i team principal di molte squadre del Circus, senza dimenticare i veri protagonisti, i piloti rappresentati da Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen, Nico Rosberg, Felipe Massa, Valtteri Bottas e Daniil Kvyat. Proprio in questo senso la Pirelli ha voluto dare un segnale forte a tutta la Formula 1: con la stagione 2016 che ormai è letteralmente alle porte è pressoché necessario trovare un accordo sui regolamenti per il 2017 in modo che il fornitore unico degli pneumatici possa lavorare al più presto possibile sulle coperture per fare in modo che riescano ad adattarsi alle esigenze della Formula 1 e delle scuderie, nella speranza di avere a propria disposizioni alcune sessioni di test in pista per sperimentare e deliberare le gomme.

Nemmeno nella giornata odierna, dove non si è parlato solo di gomme, l’accordo non è stato trovato. Le scuderie sono incapaci di concordare il livello delle modifiche aerodinamiche che dovrebbero essere introdotte dal 2017, e per questo motivo avrebbero chiesto delle linee guida allo Strategy Group. I top team, e in primis Ferrari e Mercedes, non hanno nessuna intenzione di scendere a patti con gli altri e ovviamente da questo fattore ne emerge l’impossibilità di varare nuovi regolamenti utili per rilanciare una Categoria che stagione dopo stagione vede calare i propri ascolti televisivi. Una cosa è certa: lo scenario che si affaccia sul mondo della Formula 1 non è sicuramente dei migliori.