La Formula 1 è sempre più green: vietate le esibizioni aeree dal 2022

Monza Formula 1 green

Credit: Autodromo Nazionale Monza, FB page

Avere una Formula 1 più sostenibile è possibile. Ne era convinto Chase Carey, quando nel 2019, presentò con un piano che mirava a rendere il settore più ecosostenibile

La classe regina del Motorsport si è impegnata moltissimo sotto questo punto di vista: oltre alla scommessa riguardante gli e-fuels, la Formula 1 ha intenzione, dal 2025, di avere eventi più green con l’eliminazione di materiali di plastica e il riciclo dei rifiuti. E il primo tassello è già stato posato in previsione della stagione che prenderà il via il prossimo 20 marzo, in Bahrain.

Secondo quanto hanno riportato i colleghi di RacingNews365.com, i promotori di alcuni Gran Premi avrebbero ricevuto una e-mail, secondo la quale dal 2022, saranno vietati gli spettacoli messi in scena dai velivoli militari. Un momento di show per intrattenere gli spettatori, che ormai rappresentava un appuntamento fisso nel programma di parecchie gare del Mondiale.

COSA CAMBIERÀ?

Le Frecce Tricolori non sorvoleranno più il cielo di Monza negli attimi antecedenti la bandiera verde. La stessa cosa accadrà ai velivoli della Royal Air Force britannica che eravamo soliti osservare sopra al circuito di Silverstone. L’obiettivo è chiaro: ridurre a zero le emissioni di anidride carbonica, uno dei principali gas che incentivano il surriscaldamento climatico globale. Ma i motivi non sono solo da cercarsi nella lotta a favore dell’ambiente: secondo alcune indiscrezioni i vertici del Circus iridato avrebbero avuto il timore che questo tipo di esibizione potesse essere percepita come una dimostrazione della forza militare dei singoli Paesi.

FORMULA 1 COERENTE… FINO A UN CERTO PUNTO

Se questa indiscrezione dovesse rivelarsi veritiera, possiamo affermare che la classe regina del Motorsport si dimostrerebbe coerente con i programmi che hanno deciso di sposare già da alcuni anni. Ma fino a un certo punto.
I circuiti potranno essere sorvolati da aerei commerciali o civili a patto che sfruttino carburante sostenibile, condizione palesata attraverso un’autorizzazione scritta. Quindi forse cambierà poco: se i velivoli soddisferanno tutti i requisiti, i jumbo jet continueranno a vedersi nelle gare in Medio Oriente mentre in Austria, proprio nella loro gara di casa, la Red Bull potrebbe decidere di organizzare una serie di voli privati per intrattenere i tifosi sulle tribune.