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Sabato 31 agosto 2024
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Domenica 01 settembre 2024
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Dichiarazioni

La Ferrari può lottare per il Mondiale

Nel 2022 il campionato di Formula 1 accoglie un prepotente reset a livello regolamentare. Questa situazione potrebbe aiutare la Ferrari a riportarsi a casa il Mondiale

Quando comincia una nuova era di Formula 1, è un po’ come se le scuderie si trovassero davanti un’enorme lavagna bianca pronta da essere scritta. È un po’ quello che è successo. E ce ne siamo ampiamente resi conto osservando le monoposto che sono state presentate finora.

Di tutte e otto le scuderie che hanno alzato i veli dai gioielli che disputeranno la stagione 2022 di Formula 1, c’è da scommetterci, le monoposto che faranno scendere in pista in Bahrain, il prossimo 20 marzo in occasione del primo GP stagionale, saranno diverse. Ma tra tutte quella che sicuramente ha attirato di più l’attenzione è la Ferrari. È stata una delle maggiormente chiacchierate, sarà stato anche per lo spoiler del giorno precedente. Ma non è un mistero: il Cavallino Rampante, a secco di titolo Mondiale dal 2007, spererebbe in un ribaltamento delle carte per tornare ai vertici della classe regina del Motorsport.

Grande esaltazione attorno alla Ferrari

Per molti la F1-75 è una delle vetture forse meglio studiate in vista del regolamento, tanté che tra stampa e appassionati ha suscitato grande entusiasmo: “Guardando le vetture, pensavo che ci sarebbero state meno differenze, invece ho visto che ognuno ha seguito un proprio concetto. Il che significa che sarà una stagione interessante e potrebbero esserci delle sorprese. Lo scopriremo abbastanza presto”, ha raccontato Charles Leclerc ai colleghi de La Gazzetta dello Sport.

Le forze reali rimangono un mistero

Dopo un 2020 a dir poco disastroso, dove la Ferrari chiuse il campionato al sesto posto nel Campionato Costruttori, nel 2021 si sono visti alcuni netti miglioramenti.
Tanto che la Rossa non solo si è rivelata essere la più costante tra le inseguitrici dietro all’inarrivabile coppia Red Bull-Mercedes ma, in più di un’occasione, è andata vicina a vincere un Gran Premio: “Le aspettative sono alte perché siamo la Ferrari e il nostro obiettivo è sempre quello di vincere – ha proseguito il pilota monegasco – Dopo aver visto tutto il lavoro svolto dal team sono fiducioso per la stagione. I valori reali si vedranno solo in occasione della prima qualifica dell’anno ma è bello vedere quanta motivazione ci sia attorno alla nostra macchina“.

2022: l’anno della Rossa

Ma c’è anche chi va oltre alle parole di circostanza. Secondo Timo Glock, ex pilota di Formula 1 attualmente impegnato nel DTM, il 2022 potrebbe essere l’anno della rinascita per la Ferrari. Il Cavallino Rampante, che non vince una gara dal 2019, ha tutte le carte in regola per puntare al Mondiale, affidandosi a quella che viene ritenuta come la migliore line-up di piloti della griglia di partenza.

Con Leclerc che si è già legato alla Rossa fino al 2026, e Sainz che è vicino a prolungare il suo contratto, la Ferrari ha gettato solide basi per il suo futuro: “Dispongono di una coppia di piloti molto forte. Non c’è stata una volta in cui Sainz non abbia messo pressione addosso a Leclerc lo scorso anno. A fine stagione gli è pure finito davanti in campionato e questo fa capire che grande annata abbia disputato”, ha raccontato Glock ai colleghi di Sky Germania.

Gli attriti tra i piloti arriveranno

Non è che tra il monegasco e lo spagnolo sia stato tutto rose e fiori. Uno dei momenti che ha rischiato di minare il rapporto tra i due piloti della Ferrari è riconducibile al GP dell’Arabia Saudita. Leclerc è stato obbligato a lasciare il passo a Sainz. Anche se questo fatto sembra superato, in qualunque squadra in cui entrambi i piloti lottano per il Mondiale, gli attriti saranno inevitabili: “In questo momento stanno andando molto d’accordo. Il loro obiettivo è riportare la Ferrari ai vertici della Formula 1 e tornare a vincere il Mondiale“, ha concluso il 39enne.

Published by
Eleonora Ottonello