Analisi della redazione La Ferrari pensa al futuro e prepara l’assalto al titolo per il 2016 30 Settembre 2015 Eleonora Ottonello Credits: Media Center Ferrari Da quando Sebastian Vettel è arrivato in Ferrari, a Maranello sembra respirarsi un’atmosfera nuova. Il pilota tedesco, che come hanno lasciato intendere alcuni addetti ai lavori si è portato dietro quell’allegria contagiosa che dal quartier generale mancava da un po’, dopo una stagione di debutto con la Rossa più che soddisfacente è pronto a prepararsi per lottare per il Mondiale nel 2016. La stagione attuale era un anno di transizione, si sapeva e tutti gli sforzi del Cavallino Rampante si sono sempre concentrati sul prossimo anno. Chiaramente se il titolo iridato arrivasse già nel 2015 sarebbe «come vincere alla lotteria», lo ha dichiarato il Team Principal Arrivabene, ma a Maranello si guarda più lontano. 59 punti. Poco più di due Gran Premi dividono Lewis Hamilton da Sebastian Vettel in classifica generale. Gare, ce ne sono ancora tante ma matematicamente parlando è ancora tutto possibile. L’obiettivo primario della Ferrari è quello di cominciare in stile Mercedes la stagione 2016, dominando. Ed è per questo motivo che il Cavallino Rampante non perde tempo in facili illusioni ma ha iniziato a preparare con cura la vettura del prossimo anno, come se il discorso per il Mondiale 2015 fosse già chiuso, un affaire privato tra Hamilton e Rosberg dove a uscirne vincitore sarà l’inglese. Da quel poco che si è potuto apprendere fin da ora, la monoposto che la Ferrari userà nel 2016 avrà la power unit montata leggermente più indietro rispetto a quella attuale per trarre benefici a livello aerodinamico e per trasformarla in una vettura più agile sul posteriore. La macchina ha iniziato a prendere forma nei primi mesi del 2015, e ad agosto c’era già un gruppo di lavoro ben affiatato che si dedicava completamente a questo progetto. Anche se la Mercedes, gara dopo gara, sembra essere sempre più una monoposto devastante, le difficoltà riscontrate dalla Ferrari sulla SF15-T riguarderebbero in particolar modo il recupero di energia del sistema elettrico. A Maranello vogliono tornare a vincere. Sergio Marchionne vuole vincere con la Ferrari e da quando si è inserito al potere del Cavallino Rampante, sono stati liberalizzati i fondi di investimento per la scuderia di Formula 1, limitati invece nell’era Domenicali-Montezemolo. Proprio per avere l’opportunità di recuperare il gap che divide la Rossa dalla Mercedes si parla di un investimento superiore perfino ai 150 milioni di euro, cifre mai viste negli ultimi dieci anni di Formula 1 disputate dalla Ferrari. Le Frecce d’Argento non staranno sicuramente a guardare ma, lo sostiene un famoso detto, chi ben comincia è a metà dell’opera. Tags: 2015, Kimi Raikkonen, Maranello, Maurizio Arrivabene, Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel, Sergio Marchionne Continue Reading Previous Formula 1, la storia insegna: le critiche sono il carburante della Honda!Next Formula 1 2016, Ecclestone sgambetta la 24 ore di Le Mans?