Krack: da ingegnere di Vettel a team principal di Aston Martin

Krack Vettel 2022

Credits: Aston Martin press area

Mike Krack, nuovo team principal di Aston Martin, parla anche dei tempi passati: inossidabile il suo rapporto di amicizia con Vettel

Mike Krack, classe 1972, ha esordito nel mondo dei motori nel 1998, come ingegnere collaudatore in BMW. Ha lavorato in tante categorie di Motorsport, dalla Formula 1 alla Formula E, per poi tornare nella massima serie quest’anno, in veste di team principal del team Aston Martin. Nella sua carriera, Krack è stato anche ingegnere di pista di piloti del calibro di Felipe Massa e di Sebastian Vettel. Con quest’ultimo, in particolare, ha un rapporto di amicizia e fiducia molto solido, come emerge nell’intervista svolta da Mark Hughes per The Race.

A The Race, ha affermato Krack: “La mia forza non è nell’ingegneria. Riesco a riunire le persone, a dare loro fiducia, a consentire loro di svolgere il proprio lavoro. Penso di riuscire a formare squadre che lavorano bene insieme. Questo non è un lavoro di cinque minuti: possono esserci individui molto brillanti ma che non lavorano mai bene insieme. Ciò che serve è un ottimo equilibrio tra avere brave persone ma anche tenerle insieme, perché la squadra è tutto”. 

Penso che sia molto importante per piloti di così alta classe sentire il supporto della squadra. Quello che conta di più è essere trasparenti su ciò che ci aspettiamo, su dove siamo. Ed è una cosa che ho gestito anche con tutti i piloti che avevo in passato. E ciò non significa che devi chiamarli ogni giorno, ad esempio, ma che si deve mettere in atto un ecosistema in cui possano sentirsi fiduciosi e a proprio agio”, ha affermato Krack.

Il legame di collaborazione e amicizia con Vettel

Krack, poi, si è espresso riguardo il suo rapporto con Vettel: “La squadra per me è tutto. E questo è uno dei motivi per cui io e Vettel andiamo molto d’accordo, perché lo pensa anche lui. Durante questi anni ha accumulato una grande esperienza ed è un ragazzo molto intelligente. È bello averlo in squadra perché anche lui può guidarci come team nel nostro sviluppo”.

Quando Sebastian ha corso per la prima volta in Turchia con la terza vettura, io ero il suo ingegnere di pista. E questo crea forse un legame un po’ speciale tra lui e me. Non ci siamo sentiti così tanto negli anni dopo che avevo lasciato la Formula 1. Ma quando ci siamo incontrati di nuovo, era come se ci fossimo visti ieri! È stato molto, molto bello recuperare il ritardo”, prosegue Krack. 

Passato, presente e futuro?

In conclusione dell’intervista, Krack ha parlato anche del potenziale futuro del quattro volte Campione del Mondo: “Il nostro compito è fornire una monoposto performante. Penso che Sebastian sia un ragazzo intelligente, quindi non si concentrerà solo sulla vettura di quest’anno, ma si concentrerà maggiormente su ciò che sta accadendo a lungo termine e sul potenziale futuro. Se riusciamo a offrirgli questo, avremo la possibilità di tenerlo più a lungo”. 

Di futuro non ne ho ancora parlato con lui. Ma è qualcosa che dovrà arrivare ovviamente. Tutto sommato, è nostro compito lavorare bene e costruire una monoposto competitiva. Se così sarà, probabilmente Sebastian Vettel rimarrà e altri piloti vorranno unirsi”, ha affermato Krack per concludere.