Juan Carlos I di Spagna: «Fernando Alonso sapeva che non aveva motore»

© McLaren Press Area

Il Gran Premio del Messico per Fernando Alonso si è concluso nel peggiore dei modi, con l’ennesimo ritiro di stagione. La prima gara su un circuito nuovo è sempre speciale per tutti i piloti, ma lo spagnolo ha dovuto abbandonare la corsa dopo appena un giro a causa di un problema elettrico del motore Honda. Per lo meno a differenza delle altre volte l’esito era scontato. Ben prima dell’avvio del Gran Premio, nel box della McLaren, è stata scoperta un’anomalia all’MGU-H che non ha potuto essere corretta per mancanza di tempo.

Si poteva scegliere di andare in pista o rimanere nel garage, ma lo spagnolo ha deciso di correre per rispetto degli appassionati: «Fernando me lo ha confidato prima della gara che non aveva motore, che non poteva fare nulla – ha commentato Juan Carlos I di Spagna, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Movistar+ – Ha deciso di correre ugualmente, è un grande pilota. Forse il migliore che ci sia in circolazione».

Per Alonso quello di Città del Messico è l’ottavo ritiro stagionale, il nono, se teniamo conto anche dello stop dell’Australia quando fu Kevin Magnussen a sostituire l’ovietense infortunatosi in occasione dei test invernali. Sicuramente la stagione 2015 è la peggiore di tutta la sua carriera in Formula 1 ma per il futuro segnali sono incoraggianti. In McLaren stanno concentrando tutti i loro sforzi sul 2016, l’inizio di una stagione ricca di successi, prima del definitivo assalto al titolo nel 2017. Per lo meno, questi vogliono essere i piani dell’ambizioso progetto targato McLaren Honda.