Jean Todt: “Il mio più bel ricordo è con Schumacher”
Jean Todt è sempre stato un perfezionista, e forse il suo ruolo di presidente FIA non lo sta portando a quei risultati avuti come direttore sportivo della Ferrari. Riportiamo una parte dell’intervista pubblicata su Eurosport
Felice ? “Non è una parola che ha segnato la mia carriera, nel senso che cerco sempre un modo per crescere e migliorare. Il desiderio di provare a eccellere si accompagna sempre a una qual certa ansia: migliorare significa guardare a ciò che si può fare in futuro piuttosto che a quello che è stato fatto in passato. E questo, chiaramente, ti impedisce di essere completamente felice o soddisfatto”.
“Forse questa sensazione è legata anche al mio nuovo incarico, quello di presidente della FIA. In realtà, in passato, quando ero team-principal, c’era un momento in cui mi sentivo soddisfatto: quello compreso tra il dopo-gara di una vittoria della domenica pomeriggio e il lunedì mattina: lì sì che riuscivo a gustarmi il sapore del successo. Ma ora, in questo nuovo ruolo, non riesco più a godermi nemmeno quello…”.
“Il ricordo più bello della mia carriera è quando Michael Schumacher vinse il Gran Premio di Suzuka, in Giappone, nel 2000. Ricordo come se fosse oggi quando lo issai in trionfo e gli dissi che eravamo riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo posti entrambi al nostro arrivo in Ferrari, e che le nostre vite professionali non sarebbero più state le stesse, cosa che, in effetti, si è verificata“