Curiosità dalla F1 Formula 1 “It’s hammer time”: la storia nascosta dietro il successo 9 Novembre 2022 Alessia Verde © Mercedes AMG Petronas press area Nei tempi d’oro di Hamilton, era impossibile non ascoltarla durante ogni Gran Premio: la genesi di una frase che ha fatto la storia La partnership fra Lewis Hamilton e il suo ingegnere Pete Bonnington, meglio conosciuto come Bono, va avanti da ben nove anni, da quando il sette volte Campione del Mondo è entrato in Mercedes nel 2013. Da allora, i due hanno ottenuto risultati eccezionali, diventando la coppia pilota-ingegnere più di successo nella storia della Formula 1. Nei tempi in cui il pilota britannico lottava per la vittoria ogni fine settimana, era usuale ascoltare Bono aprirsi in radio per incitare Hamilton con l’iconica frase: “It’s hammer time.“, che abbiamo avuto l’occasione di risentire durante lo scorso Gran Premio degli Stati Uniti. Ma cosa vuol dire quest’espressione? ❤️🇲🇽 pic.twitter.com/GSf8lZUUGm — Lewis Hamilton (@LewisHamilton) October 31, 2022 HAMILTON-BONO: LA COPPIA DI PIU’ SUCCESSO CON IL LORO “HAMMER TIME” Tradotta letteralmente in italiano come: “E’ il momento del martello.“, questa frase ha accompagnato i più grandi trionfi di Lewis Hamilton. Ma solo recentemente il sette volte Campione del Mondo ha rivelato la storia che si cela dietro. Utilizzata nei momenti più intensi della gara, è uno slogan ripreso dalla canzone “U Can’t Touch This” di MC Hammer. Hamilton racconta: “Penso di essere stato io ad avere l’idea. C’erano momenti in gara dove lui mi diceva ‘Ora devi spingere’, e mi innervosivo con lui perché gli rispondevo ‘Amico, sto già spingendo!'” dichiara. “Allora gli dissi, se stai cercando di farmi capire che è il momento di dare tutto per tutto, di usare tutto ciò che hai, dimmi soltanto ‘It’s hammer time’. E’ stato parte della nostra crescita“. © @Team_LH on Twitter Hamilton ha anche parlato dello stretto rapporto che ha costruito con il suo ingegnere. “Sono incredibilmente grato a Bono, ho avuto un viaggio fantastico con lui.” dice. “Penso che abbiamo avuto uno dei più lunghi, se non il più lungo, legame pilota-ingegnere che ci sia stato. E’ stato fondamentale per il mio successo“. I due si sono sempre supportati sia dentro che fuori pista, e per il pilota Mercedes Bono “è come un fratello“. “E’ probabilmente una delle poche persone che mi sopportano davvero, sia nei giorni belli che in quelli brutti.” rivela. “Per la sua abilità nell’essere calmo nel corso di una gara, e per com’è stato capace di guidarmi e aiutarmi durante una corsa, penso ci siano poche persone come lui.” conclude Hamilton. Tags: 2022, Lewis Hamilton, Peter Bonnington Continue Reading Previous Massa sul titolo 2008: “l’ho perso a Singapore”Next Hulkenberg in Haas? Per qualcuno è già sicuro