Indy | Fernando Alonso inizia a scrivere la storia nei Fast 9: oggi si giocherà la pole!
Fernando Alonso dà spettacolo nella prima fase delle qualifiche dell’edizione #101 della 500 Miglia di Indianapolis, compiendo l’impresa di chiudere tra i ‘Fast 9’ che si contenderanno la pole position questa sera.
La sessione era stata posticipata a causa delle condizioni meteo, ritardando di ben 4 ore lo svolgimento dell’intero programma. In seguito all’acquazzone la pista poco gommata e la conseguente scarsezza di grip hanno sfavorito i piloti scesi in pista nei primi momenti secondo l’ordine del sorteggio. Alonso ha calcato l’ovale statunitense per 16°, quando le condizioni iniziavano a migliorare, e ha realizzato una media di 230.034 miglia orarie che gli è valsa il 3° posto provvisorio solo dietro a Scott Dixon e Will Power. Dopo un primo giro a 230.337, la progressione dello spagnolo è andata in calando con 230.260, 229.845 e infine 229.696 mph.
Tuttavia un incidente tanto terribile quanto spettacolare di Sebastien Bourdais, finito a muro nel corso del suo 3° giro, ha interrotto la qualifica. Il pilota francese stava andando per la miglior prestazione, ma l’errore commesso gli è costato caro. Attualmente si trova al Methodist Hospital, dove verrà sottoposto a un intervento chirurgico per le numerose fratture riportate al bacino. Le danze in pista si sono riaperte e l’asfalto in condizioni notevolmente migliori ha permesso ad Alexander Rossi, Takuma Sato, Ed Carpenter (1°) e JR Hildebrand di entrare nei Fast 9 con facilità. Fernando Alonso è quindi sceso in settima posizione, comunque valida per accedere alla lotta per il Verizon P1 Award.
Il pilota, molto severo con se stesso, da bravo perfezionista, non è contento del risultato ottenuto ma è fiducioso di poter estrarre maggiore potenziale sia dalla vettura sia da se stesso. “E’ andato tutto liscio oggi. Questa mattina la pioggia ha messo tutti un po’ sotto pressione. Ovviamente hai a disposizione un solo tentativo (4 giri, ndr) e non puoi sbagliare. Quindi abbiamo provato a mettere insieme il giro e non penso sia stato buono per quanto riguarda il bilanciamento e la mia guida, dato che sto ancora imparando. Quelli di oggi sono stati giri utili, lezioni utili e domani proverò a migliorare trovando più velocità.” ha dichiarato Alonso, unico rookie nei Fast 9.
“Dobbiamo rivedere il livello di downforce, che regoliamo sempre in base alle condizioni. Oggi quando abbiamo girato faceva caldo ed era abbastanza soleggiato, quindi vedremo domani quali saranno esattamente le condizioni nel momento in cui dovremo scendere in pista. Possiamo apportare qualche piccola modifica al setup per sentirmi più a mio agio durante i giri ed essere più costanti e per quanto mi riguarda ora devo tornare dagli ingegneri, ascoltare Takuma (Sato), Marco (Andretti), Alexander (Rossi), cosa percepiscono, cosa fanno curva dopo curva, come preparano le gomme nell’outlap.”
Non importa dove e come, per Fernando le qualifiche sono sempre complicate, e fisica e adrenalina dettano legge: “Tutte le qualifiche sono difficili. Vado al mio circuito per kart e monto le gomme nuove, ho 15 ragazzini che mi guardano con il cronometro in mano. E’ davvero dura. Ogni qualifica è andare contro la fisica della vettura e la fisica del circuito in quel preciso istante. Diventa stressante, difficile ma allo stesso tempo c’è tanta adrenalina quando tagli il traguardo.”
Nonostante l’obiettivo di Alonso e McLaren-Honda Andretti sia stato raggiunto, il bicampione di F1 ha ribadito di non essere rimasto completamente soddisfatto della sua prestazione per una combinazione di fattori.
“Ritengo che la mia velocità in qualifica non sia stata la migliore. Alla fine con la pista più fredda si andava più veloce, però i miei tempi sono stati decisamente migliori rispetto a quelli dei ragazzi che hanno girato prima di me. Quando ho visto Juan Pablo (Montoya) secondo in pista, ho subito pensato che le condizioni fossero pessime. Ero nel mezzo, quindi possiamo dire che ho avuto fortuna. Oggi contava solo essere nei Fast 9, ce l’abbiamo fatta ma è domani il momento della verità.”
Ricapitolando, i Fast 9 di questa edizione sono:
- Ed Carpenter – 230.468 mph
- Takuma Sato – 230.382 mph
- Scott Dixon – 230.333 mph
- JR Hildebrand – 230.205 mph
- Alexander Rossi – 230. 148 mph
- Will Power – 230.072 mph
- Fernando Alonso – 230.034 mph
- Tony Kanaan – 230.007 mph
- Marco Andretti – 229.924 mph