Imola rivuole la Formula 1: e se ci fosse l’alternanza con Monza? 4 Novembre 2014 Eleonora Ottonello Sono quasi dieci anni che la Formula 1 non fa più tappa ad Imola. Nel 2016 il contratto che lega la Formula 1 all’Autodromo Nazionale di Monza scadrà, il Patron del Circus chiede, per il rinnovo del contratto, una cifra che si aggira sui 20 milioni di euro, soldi che non sarebbero però disponibili. Approfittando di questa situazione ha preso la parola il sindaco di Imola, Daniele Manca, che attraverso un ambizioso progetto avrebbe intenzione di riportare la Categoria a correre in Emilia-Romagna. «Se il Governo è disposto a mettere anche solo un euro sugli autodromi, Imola deve essere della partita. Se c’è l’intenzione di mantenere in Italia i grandi eventi, i cui contratti sono tutti in scadenza, come la Formula uno e la MotoGp, noi abbiamo tutte le omologazioni e siamo più competitivi – ha raccontato al quotidiano Il Resto del Carlino – Germania e Francia spiega si stanno interrogando su come mantenere certe competizioni. In altri Stati ci sono già interventi pubblici a sostegno di eventi che costano anche 15 milioni di euro. I tempi sono maturi per pensare a delle alternanze: tocca a noi trovare punti di connessione per renderlo sostenibile». L’idea di Manca è semplice: se Bernie Ecclestone non abbasserà le sue pretese, Monza non riuscirà a sostenere la spesa per la Formula 1 e il primo cittadino di Imola vorrebbe rimettere in gioco l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, proponendo un’alternanza con l’autodromo lombardo, un modo come un altro per ammortizzare i costi dei due impianti. Anche il circuito del Mugello sta seguendo con la faccenda con molto interesse per capire se esiste la reale possibilità di portare Ferrari, Mercedes e Red Bull in Toscana. A rischiare è Monza che potrebbe essere superata non solo dalla città romagnola ma anche dal meraviglioso circuito toscano incastonato tra le colline. Tags: 2014, Autodromo Enzo e Dino Ferrari, Autodromo Nazionale Monza, Bernie Ecclestone