Formula 1 Mercato Piloti F1 Il futuro incerto di Hamilton dipende dalla FIA? 12 Gennaio 2022 Erika Mauri Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area Hamilton aspetta una risposta concreta da parte della FIA. Da questo, potrebbe dipendere il suo futuro in Formula 1 Il futuro di Lewis Hamilton è sempre più incerto, dopo che le voci sul suo possibile addio al mondo della Formula 1 hanno ripreso a circolare con più vigore di prima. Sembra infatti che il campione inglese della Mercedes si sia chiuso in un silenzio inscalfibile nell’attesa che la Federazione prende una posizione in merito ai controversi eventi di Abu Dhabi. La Mercedes aveva ritirato il proprio appello nella settimana immediatamente successiva all’ultimo GP della stagione, ma, di fatto, le polemiche non sono mai cessate. E, dopo aver smentito quanto sostenuto dal corrispondente della BBC Andrew Benson, che voleva la scuderia anglo-tedesca in accordo con la FIA nell’eliminare le figure di Masi e Tombazis dalla Direzione Gara, i vincitori del titolo iridato costruttori si trovano ora in una situazione precaria, con una spada di Damocle non da poco sulla testa. To whom it may concern, here is a more shareable version of our poem 😅 💪🙌#F1 #TeamLH @LewisHamilton @MercedesAMGF1 pic.twitter.com/XqUMDkYRNW — Mercedes F1 News – SilverArrows.Net (@SilverArrowsNet) October 2, 2020 HAMILTON: IL CONTRATTO E’ FINO AL 2023, MA NON CI SONO CERTEZZE C’è da ricordare che Hamilton ha firmato un contratto biennale con Mercedes, alla quale ha promesso di rimanere fedele fino al termine del 2023. Come sottolinea F1i.com, questo però non esclude che possa esistere una qualche clausola che regoli il suo allontanamento prematuro dal team. Insomma, in tal caso, tutto è un indizio, ma nulla è una certezza. La patata bollente passa ora al nuovo Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, che dovrà decidere quali saranno i prossimi passi da compiere. D’altronde, lo stesso Stefano Domenicali sa benissimo che perdere un pilota e una personalità come Hamilton in circostanze così avverse sarebbe una pessima e pericolosa pubblicità per la Classe Regina. Tags: 2022, FIA, Lewis Hamilton, Mercedes AMG Petronas, Mohammed Ben Sulayem, Stefano Domenicali Continue Reading Previous Mercedes replica alla BBC: “Nessun accordo per cacciare Masi”Next Sprint race… ma quanto mi costi: non per la McLaren