Il Banco Santander prolunga il contratto con la McLaren. L’idea Alonso bazzica in aria?
Da pochi giorni la McLaren ha ufficializzato di esser giunta a un accordo per prolungare il suo contratto di partnership con uno dei principali sponsor dal 2007, il Banco Santander, che ha appoggiato le frecce d’argento dalla stagione in cui Fernando Alonso arrivò a Woking. Nonostante lo spagnolo lasciò la McLaren dopo appena una stagione, soprattutto a causa dei rapporti tesi con Ron Dennis, la banca iberica ha onorato l’accordo diventando uno degli sponsor principali del team inglese. Dopo l’addio col marchio della Vodafone, la McLaren avrebbe fatto di tutto per non perdere anche l’appoggio di Santander: «Nel corso degli anni, noi e la McLaren abbiamo portato avanti numerose iniziative che hanno lasciato un segno. Jenson Button è stato per quattro anni ambasciatore per Santander e il medesimo ruolo continuerà a svolgerlo in futuro».
Eppure dietro al rinnovo della banca iberica col team britannico, potrebbe nascondersi il ritorno di Fernando Alonso a Woking. Il 2014 sarà un anno importante per la Ferrari e per lo spagnolo, soprattutto per capire se la strada dell’asturiano e del Cavallino Rampante potranno proseguire parallele o dovranno inevitabilmente dividersi. Tutto in linea, quindi, con i progetti futuri del programma McLaren Honda: la casa giapponese tornerà come motorista nel 2015 e per questo motivo sta lavorando duramente per un rientro in grande stile andando a formare quel binomio storico grazie alla quale tra gli anni ’80 e ’90 riuscirono a portare a Woking numerosi titoli mondiali con i due migliori piloti in circolazione d’allora, gente come Ayrton Senna e Alain Prost.
E, per combattere ad alti livelli, Honda avrebbe richiesto un top driver, come Fernando Alonso. Lo spagnolo, nonostante i contrasti avuti con Dennis nel 2007, è l’obiettivo numero uno della McLaren e della casa nipponica, anche per una questione commerciale, nella speranza che l’arrivo dell’asturiano potesse convincere Santander a prolungare il contratto come main sponsor della scuderia inglese. E tutto potrebbe rivelarsi più facile se Brawn deciderà di sposare il progetto british.