Credits: Haas Press Area
Con la pubblicazione di un comunicato stampa la FIA ha annunciato che in genere ogni anno indaga su circa 30 incidenti gravi, e l’incidente che ha coinvolto Romain Grosjean farà parte di questi e “questa indagine seguirà lo stesso processo“.
La FIA inoltre ha riportato che in tale indagine saranno esaminate tutte le aree, compresi i dispositivi di sicurezza come il casco, le cinture, l’halo, la tuta del pilota, la cella di sopravvivenza, l’estintore di sicurezza e molto altro.
Inoltre, come dichiarato dalla stessa federazione: “L’analisi includerà anche l’integrità del telaio e le prestazioni della barriera di sicurezza per un impatto di tale energia e traiettoria. Si valuterà inoltre il ruolo dei commissari di pista e del team di intervento medico”.
A differenza di altri campionati, vista l’efficienza della Formula 1 per quanto riguarda la tecnologia e la raccolta di dati, i ricercatori della FIA avranno a disposizione molti video da analizzare, tra cui “una telecamera ad alta velocità che affronta il guidatore e filmati a 400 fotogrammi al secondo per rivelare al rallentatore cosa gli accade durante l’incidente”.
Tutti i dati raccolti successivamente vengono utilizzati dal SASG (FIA Serious Accident Study Gropu), presieduto da Jean Todt e ne fanno parte i presidenti di ogni commissione sportiva, tra cui rally, touring car, karting, ecc, oltre allo staff del dipartimento di sicurezza della Federazione e i responsabili del reparto sportivo.
In questa composizione multidisciplinare, come si può leggere nel comunicato, comprende anche medici, ingegneri, ricercatori e funzionari, per garantire che in queste indagini siano presenti tutti i settori che operano nel mondo del motorsport, per analizzare dal punto di vista medico, operativo e tecnico in modo tale da poter prendere i giusti provvedimenti.
Infatti, in casi particolari, vengono accolti anche i membri della Drivers Commission, dove i membri hanno la possibilità di commentare e contribuire al processo investigativo.
Il direttore della sicurezza della FIA, Adam Baker, ha dichiarato: “Come per tutti gli incidenti gravi, analizzeremo ogni aspetto di questo incidente e collaboreremo con tutte le parti coinvolte. Con così tanti dati disponibili in Formula 1, ci permette di determinare con precisione ogni elemento di ciò che è accaduto e questo lavoro è già iniziato. Prendiamo molto seriamente questa ricerca e seguiremo un processo rigoroso per scoprire esattamente cosa è successo prima di proporre potenziali miglioramenti”.